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Pensate di unirvi al club dei “Dogs of the Dow” nel 2021?

Pubblicato 24.12.2020, 14:31
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

La strategia dei cosiddetti “Dogs of the Dow” (i “cani del Dow”), ideale per chi punta ad entrate passive, consiste nel selezionare titoli azionari ed investire nei 10 titoli con il rendimento del dividendo più alto sull’indice DJIA all’inizio del nuovo anno.

In base a questa strategia, alla fine dell’anno, gli investitori scelgono i 10 membri dell’indice che hanno il rendimento del dividendo più alto. Poi, investono su questi 10 titoli per 12 mesi. Un anno dopo, ripetono il processo per ribilanciare i portafogli.

Chi segue questa strategia considera un alto rendimento del dividendo un potenziale segnale del fatto che il prezzo delle azioni di una compagnia abbia raggiunto il bottom. E quindi assume una posizione contraria perché crede che il titolo possa riprendersi nei mesi successivi.

Complessivamente, sull’anno in corso, l’indice Dow Jones Industrial Average è schizzato di oltre il 5%. Allo stesso modo, anche il fondo SPDR Dow Jones Industrial Average ETF (NYSE:DIA), che replica l’indice, è schizzato di oltre il 5%. Il prezzo attuale di DIA supporta un rendimento del dividendo di quasi il 2%. Abbiamo parlato di recente dell’indice.

I “cani del Dow” del 2021

Gli investitori interessati alla strategia dei “Dogs of the Dow” nel 2021 potrebbero prendere in considerazione i seguenti 10 titoli:

  • Il leader dell’energia Chevron (NYSE:CVX)
  • Il colosso del settore chimico e dei materiali Dow (NYSE:DOW)
  • Il gruppo di IT International Business Machines (NYSE:IBM) (NYSE:IBM)
  • La principale banca USA per asset JPMorgan Chase (NYSE:JPM)
  • Il gruppo farmaceutico Merck (NYSE:MRK)
  • Il conglomerato manifatturiero multinazionale 3M (NYSE:MMM)
  • Il distributore farmaceutico globale Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA)
  • Il leader delle tecnologie di rete Cisco Systems (NASDAQ:CSCO)
  • Il gruppo di bibite analcoliche Coca-Cola (NYSE:KO) (NYSE:KO), e
  • Verizon Communications (NYSE:VZ), in testa nel lancio del 5G nonché una delle più grandi compagnie di telecomunicazioni al mondo
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Al momento non ci sono ETF che offrano un’esposizione specifica solo a questi 10 titoli. Tuttavia, numerosi fondi che rappresentano gli sforzi per massimizzare il rendimento del dividendo potrebbero essere interessanti. Eccone due:

1. Invesco Dow Jones Industrial Average Dividend ETF

Prezzo attuale: 37,76 dollari
Range su 52 settimane: 25,21 - 39,97 dollari
Rendimento dividendo: 3,5%
Percentuale di spesa: 0,07%

L’Invesco Dow Jones Industrial Average Dividend ETF (NYSE:DJD) investe su compagnie dell’indice DIJA che pagano dividendi, scegliendole in base al rendimento del dividendo dei 12 mesi precedenti. Il fondo viene bilanciato semestralmente.

DJD Chart

Grafico DJD

DJD replica l’indice Dow Jones Industrial Average Yield Weighted Index. Il fondo ha debuttato nel dicembre 2015 e gestisce asset pari a quasi 123 milioni di dollari.

Più del 55% del fondo si trova nei primi 10 nomi. Dow, Chevron, Walgreens Boots Alliance, International Business Machine e JPMorgan Chase sono tra i principali nomi del fondo.

Dall’inizio dell’anno, DJD è crollato di circa il 5%, con una performance inferiore rispetto all’indice DJIA.

I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 22,03 e 5,38. Considerato quanto sono saliti i nomi del fondo dall’inizio della primavera, delle vendite su breve termine potrebbero fare pressione sull’ETF. Un potenziale calo verso i 36 dollari o meno migliorerebbe il margine di sicurezza.

2. ALPS Emerging Sector Dividend Dogs ETF

Prezzo attuale: 22,27 dollari
Range su 52 settimane: 13,43 - 22,96 dollari
Rendimento dividendo: 5,9%
Percentuale di spesa: 0,60%

Il secondo fondo che consigliamo ci porta fuori dagli Stati Uniti. L’ALPS Emerging Sector Dividend Dogs ETF (NYSE:EDOG) investe su un paniere equamente bilanciato di 50 titoli ad alta capitalizzazione dei mercati emergenti selezionati per i loro alti rendimenti del dividendo. Il fondo, che viene bilanciato trimestralmente, ha cominciato gli scambi nel marzo 2014 e gestisce ora circa 23 milioni di dollari.

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EDOG Chart

Grafico EDOG

EDOG replica i ritorni dell’indice S-Network Emerging Sector Dividend Dogs Index, che comprende compagnie ad alta capitalizzazione dei mercati emergenti. L’indice sceglie le cinque compagnie con il rendimento del dividendo più alto in 10 degli 11 settori del Global Industry Classification Standard (GICS®) (escludendo il settore immobiliare). Abbiamo parlato degli 11 settori del GICS di recente.

Per quanto riguarda i settori, in testa troviamo i servizi pubblici con il 10,19%, seguiti da energia (9,92%) e sanità (9,79%). Tra i principali nomi del fondo troviamo il produttore e fornitore di attrezzature elettroniche Delta Electronics (BK:DELTA), della Tailandia, il conglomerato dei servizi CEZ (WA:CEZ), della Repubblica Ceca, il gruppo indiano di consulenza globale e servizi IT Infosys (NYSE:INFY), la più grande compagnia di pay-TV africana MultiChoice (OTC:MCHOY), che ha sede in Sud Africa, e la piattaforma di distribuzione offline Falabella (SN:FALABELLA), del Cile.

Sull’anno in corso, l’ETF ha visto ritorni di quasi l’1%. Crediamo che il fondo debba essere tenuto sotto controllo da chi punta ad entrate passive ed è interessato ad azioni dei mercati emergenti. Un potenziale calo verso 20 dollari migliorerebbe il profilo di rischio-ritorni per gli investitori a lungo termine.

Infine, ALPS Advisors offre altri tre fondi “Dividend Dogs”: ALPS Sector Dividend Dogs ETF (NYSE:SDOG), ALPS REIT Dividend Dogs ETF (NYSE:GRI) e ALPS International Sector Dividend Dogs ETF (NYSE:IDOG).

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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Ultimi commenti

grazie, ci penso x il 2022
bellissimo articolo grazie
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