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3 titoli sorprendenti che hanno battuto l’indice S&P 500 nel 2020

Pubblicato 16.12.2020, 13:40
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

I principali indici di riferimento a Wall Street oscillano vicino ai massimi storici mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, con l’indice S&P 500 a poco meno del livello di 3.700. SPX Monthly 2000-2020

Grafico mensile SPX 2000-2020

Di recente, gli investitori sono stati particolarmente incoraggiati dagli sviluppi positivi sul fronte del vaccino per il COVID-19, nonché dalle crescenti speranze di un nuovo pacchetto di stimoli fiscali da parte dei legislatori USA.

Sebbene i riflettori sul rally di quest’anno siano stati perlopiù puntati sui famosi titoli tech a mega capitalizzazione, come Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT), al centro della scena abbiamo trovato anche dei beneficiari del “resto a casa”, come Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM), Netflix (NASDAQ:NFLX) e DocuSign (NASDAQ:DOCU). Più di recente, gli abbattuti titoli value, come JP Morgan Chase (NYSE:JPM), General Electric (NYSE:GE) e Walt Disney (NYSE:DIS) hanno catturato l’interesse degli investitori, man mano che aumentano le speranze di una ripresa economica.

Ci sono stati però anche altri vincitori, forse meno seguiti. Di seguito, ne evidenziamo tre che hanno ampiamente battuto l’indice S&P 500 nel 2020.

1. Etsy

  • Prezzo di apertura 2 gennaio 2020: 45,19 dollari
  • Prezzo di chiusura 15 dicembre 2020: 177,80 dollari
  • Guadagni 2020 sull’anno in corso: +301,3%

All’interno del mondo della distribuzione su internet, in rapida espansione, Etsy (NASDAQ:ETSY) si è distinto quest’anno, traendo vantaggio dall’aumento delle vendite, con le persone in tutto il mondo che si sono riversate sulla sua piattaforma di acquisti online durante la pandemia di COVID-19.

Sull’anno in corso, il titolo della compagnia di e-commerce con sede a Brooklyn, New York, è più che triplicato, schizzando del 301% e battendo facilmente il rialzo di circa il 14% dell’indice S&P 500 nello stesso periodo.

Il titolo di ETSY, che ha battuto anche altri nomi di spicco del settore dall’inizio dell’anno, come Amazon ed eBay (NASDAQ:EBAY), ha chiuso la giornata di ieri ad un nuovo massimo storico di 177,80 dollari. Ai livelli attuali, la compagnia tech in rapida crescita ha una capitalizzazione di mercato di 22,4 miliardi di dollari.

ETSY Daily TTM

Grafico giornaliero ETSY sui 12 mesi precedenti (TTM)

A riprova di quanto siano andati bene gli affari nel periodo della pandemia di COVID-19, la compagnia ha pubblicato un report sugli utili che ha superato le previsioni sui ricavi per ogni trimestre di quest’anno. Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi di Etsy hanno visto un’impennata del 102% su base annua, con le vendite totali lorde di merce (GMS), un indicatore chiave usato nel settore dell’e-commerce per misurare il valore delle transazioni, schizzate del 101%.

Inoltre, il numero dei compratori attivi alla fine del terzo trimestre ha registrato un aumento del 55% su base annua a 69,6 milioni. Ha visto anche un’impennata del numero di commercianti sulla sua piattaforma, con i venditori attivi aumentati del 42% dall’anno scorso a 3,68 milioni.

Con la stagione natalizia, di picco per gli acquisti, ormai alle porte, Etsy dovrebbe continuare a vedere una spinta nella sua già stellare performance finanziaria all’inizio del nuovo anno.

2. PayPal

  • Prezzo di apertura 2 gennaio 2020: 110,75 dollari
  • Prezzo di chiusura 15 dicembre 2020: 220,79 dollari
  • Guadagni 2020 sull’anno in corso: +104,8%

PayPal Holdings (NASDAQ:PYPL) è stato uno dei maggiori vincitori di quest’anno: la compagnia di pagamenti digitali ha tratto vantaggio dal rapido passaggio allo shopping online ed all’e-commerce durante la crisi sanitaria del coronavirus.

Gli investitori sono stati incoraggiati anche dai solidi dati sulla crescita della sua popolare app di pagamenti P2P per dispositivi mobili Venmo, nonché dal suo recente annuncio secondo cui permetterà ai clienti di comprare, vendere e conservare criptovalute, compresi Bitcoin ed Ethereum.

Le azioni del leader dei pagamenti digitali hanno battuto ampiamente l’indice S&P 500 nel 2020, schizzando di quasi il 105% quando mancano solo un paio di settimane alla fine dell’anno. Il titolo di PYPL, che ha raggiunto il massimo storico di 223,16 dollari lunedì, ha chiuso a 221,60 dollari ieri e la compagnia fintech con sede a San Jose, California, ha quindi raggiunto una valutazione di 260,1 miliardi di dollari.

 

PYPL Daily TTM

Grafico giornaliero PYPL sui 12 mesi precedenti (TTM)

All’inizio di novembre, PayPal ha riportato utili del terzo trimestre straordinari, con il tasso di crescita più alto da quando è avvenuto lo spinoff da eBay nel 2015.

Gli utili sono schizzati del 121% rispetto ad un anno fa a 1,07 dollari ad azione, mentre i ricavi sono rimbalzati del 25% su base annua a 5,46 miliardi di dollari. Intanto, il volume totale dei pagamenti (TPV), un indicatore molto seguito per la compagnia, è balzato del 36% dall’anno prima al record di 247 miliardi di dollari.

PayPal ha aggiunto la cifra record di 15,2 milioni di nuovi account nei tre mesi terminati il 30 settembre, su del 55% su base annua. Nel complesso, la compagnia di e-commerce conta ora circa 361 milioni di account attivi sulla sua rete di pagamenti.

La sua app di pagamenti Venmo ha proseguito il suo torrido tasso di crescita durante la pandemia, con il numero di persone che utilizzano il servizio salito a 65 milioni di utenti nell’ultimo trimestre.

Ci aspettiamo che il titolo di PayPal prosegua la sua corsa nel nuovo anno, in quanto l’attuale ambiente operativo ha creato il contesto perfetto affinché i fornitori di pagamenti digitali possano prosperare.

3. TeraDyne

  • Prezzo di apertura 2 gennaio 2020: 69,68 dollari
  • Prezzo di chiusura 15 dicembre 2020: 120,44 dollari
  • Guadagni 2020 sull’anno in corso: +76,6%

Teradyne (NASDAQ:TER), che sviluppa e fornisce sistemi di collaudo automatico usati dai produttori di semiconduttori, schede circuiti e moduli di rete wireless, ha avuto una delle migliori performance nell’industria dei semiconduttori quest’anno, con le azioni schizzate del 76,6% nel 2020.

Sebbene già questo sia straordinario, ciò che rende i guadagni sull’anno in corso ancor più degni di nota è il fatto che il titolo abbia visto un’impennata del 117,3% anche nel 2019.

Il titolo di TER è andato meglio di quelli di rivali più grandi, come Applied Materials (NASDAQ:AMAT) e ASML Holdings (NASDAQ:ASML) quest’anno. Il titolo si è attestato ad un nuovo massimo storico di 120,44 dollari ieri sera e la compagnia con sede a North Reading, Massachusetts, ha raggiunto una capitalizzazione di mercato da 20 miliardi di dollari.

TER Daily TTM

Grafico giornaliero TER sui 12 mesi precedenti (TTM)

TeraDyne ha riportato sorprese positive sugli utili di tutti e quattro i trimestri dell’anno, battendo le aspettative di Wall Street su profitti e ricavi, grazie alla forte domanda per i suoi sistemi di collaudo automatico (ATE) da parte dei produttori di schede di memoria, moduli di rete wireless e sistemi wireless 5G.

Gli utili sono schizzati di circa il 53% dallo stesso periodo di un anno fa nell’ultimo trimestre, mentre le vendite hanno visto un’impennata di circa il 41%, dati che hanno entrambi superato le aspettative.

La compagnia conta tra i suoi clienti di alto profilo IBM (NYSE:IBM), Intel (NASDAQ:INTC), Qualcomm (NASDAQ:QCOM), Analog Devices (NASDAQ:ADI), Texas Instruments (NASDAQ:TXN) e Samsung (OTC:SSNLF).

Guardando all’intero anno fiscale, TeraDyne si aspetta utili di 4,50 dollari ad azione e ricavi di 3,0 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2020. Si tratterebbe di tassi di crescita annua rispettivamente del 57% e del 33%, rispecchiando la forza delle attività di test della compagnia, compresi i test di Memoria e Archiviazione e di SOC (System on a Chip).

Malgrado i ricchi guadagni registrati negli ultimi 24 mesi, il titolo di TER sembra ancora allettante per il futuro, considerata la forte domanda per i suoi prodotti e servizi ATE.

Ultimi commenti

Perché non pubblicate le previsioni fallite a distanza di un anno? Questi articoli di 'bilancio' non hanno senso.
Ogni tanto qualcuno fa la scoperta dell’acqua calda
3 titoli che hanno battuto lo sp500... e quindi?
Ma adesso conviene prenderli ?
no
forse paypal in ottica lunga
ma guarda un po,come mai non lo dicevano prima mistero,e facile dirlo quando il titolo e alle stelle,e così si può dire di altre azioni
il famoso "sennò di poi"
 si ma senza l'accento
Ex post bravi tutti
ERA MEGLIO SUGGERIRLI AD INIZIO CORSA....
grazie mille..sei l unico che seguo .molto professionale ..gli altri non sono affidabili
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