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5 contraddizioni che rendono assurdo il caos Brexit

Pubblicato 16.01.2019, 16:16
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Questa Brexit non mi esce dalla mente, signori. Tanto che comincio a pensare che questo processo caotico sia pieno di contraddizioni senza senso. Ma andiamo per parti.

Primo

Ho la sensazione che il Parlamento britannico non sappia molto bene cosa vogliano i suoi membri. Ogni volta che il primo ministro del paese, Theresa May, porta una proposta di accordo alla Camera dei Comuni, i voti contrari sono netti.

Tuttavia, quando passa una mozione di censura (o non fiducia, per usare un eufemismo), May sopravvive. Chissà se il pensiero che passa in qualche testa possa essere questo: "andiamo, non mi piace l'accordo che stai proponendo, ma ti darò un'altra possibilità".

Secondo

L'Unione europea non prende una decisione. Pierre Moscovici, commissario europeo per gli affari economici, e Jean-Claude Juncker stesso, presidente della Commissione europea, erano riluttanti lo scorso novembre a rinegoziare l'accordo proposto sulla Brexit che non è piaciuto nel Regno Unito. Allora, sì. Hanno accettato, e ci sono state delle concessioni.

Ancora una volta, May ha chiesto loro un po' più di 'morbidezza’ quando ha visto che stava per affrontare il Parlamento britannico. Ma no, l'UE ha dichiarato che non rinegozierà nuovamente ciò che è già stato negoziato.

Una volta che la profezia si è avverata e il primo ministro ha subìto una sconfitta storica, si sta diffondendo la voce che, se May sopravvive all'odierna mozione di fiducia, tornerà a Bruxelles per rinegoziare ciò che è già stato negoziato. E Bruxelles, a dispetto di se stessa, dovrà arrendersi.

Terzo

Le storie infinite hanno questo handicap: sembra che non finiranno mai. Ma la cosa buona di questi rischi ciclici è che le valute dei paesi stanno già iniziando ad abituarsi ad esse e a sapere come reagire in anticipo. Mentre qualche mese fa, ogni volta che le cattive notizie sulla Brexit inondavano la stampa economica, la sterlina crollava, questa volta no. I mercati avevano già scontato il voto negativo del Parlamento britannico di ieri sera, mentre restavano solo i dubbi sul numero di voti contrari che avrebbero fatto la differenza.

Nonostante sia stata una sconfitta schiacciante per i piani di May e di nuovo un'incertezza per il fattore politico del paese, la sterlina è stata in grado di reagire e ha sorpreso con una crescita.

Quarto

Quella che è iniziata nel 2016 come un'offerta fallita dell'allora primo ministro David Cameron si è conclusa con un referendum in cui i cittadini britannici hanno deciso di votare "sì" all’addio del paese all'Unione europea. Quasi tre anni dopo, la richiesta di un nuovo referendum non è esclusa nel caso in cui May non sopravviva oggi alla mozione di censura, visto il caos che prevale in Parlamento. Se sei un cittadino britannico, come ti sentiresti se ti venisse detto: "Ehi, vota di nuovo, vedi cosa viene fuori"? Può anche accadere che venga fuori un "no"..... e poi cosa?

Quinto

L'uscita del Regno Unito dall’UE è prevista per il 29 marzo. E così è stato negli ultimi due anni. Ma ora hai visto solo le orecchie del “lupo cattivo”, non più. Forse è troppo presto e dobbiamo ritardarlo. Questo mi ricorda quando non facevamo i compiti a tempo debito e chiedevamo un rinvio dell'esame.

Il "rinvio" è già stato riconosciuto dal governatore della Bank of England Mark Carneye da Goldman Sachs. Senza dubbio, avere più tempo per raggiungere un accordo sarebbe una boccata d'aria fresca per il Regno Unito (non oso più dire per Theresa May, perché i fantasmi della rassegnazione hanno volato sulla sua testa così a lungo che non si mette più la mano sul fuoco per nessuno).

Bene, questo, signori. C'è sempre più incertitudine in questa cosa Brexit. Nel frattempo, prendete posizioni nel trading più redditizio possibile per cercare di resistere alla tempesta. Cosa ne pensate?

Ultimi commenti

Comunque, a dirla in breve, 'sto Brexit è un manicomio.
Ci sono molte opposizioni all'uscita. Principalmente perché sarebbe un precedente storico a cui potrebbero agganciarsi altre Nazioni stufe della dittatura UE e del cappio al collo dell'Euro, come Austria e i paesi dell'Europa Orientale (qualcuno di essi ha già capito la solfa, e cerca di tenersi fuori, almeno con la moneta). La realtà è che l'UE non è diventata ciò che si prospettava, ma il suo contrario, però chi ha vantaggio in tutto ciò non vuole mollare.
a quante pare un divorzio frettoloso costerebbe troppo agli interessati....
Ma non avete ancora capito che i massoni non vogliono far uscire la Gran Bretagna dall'euro? Ma che vi serve per togliervi le fette di salame sugli occhi! La massoneria è contro la Chiesa di Dio, già da questo dovreste capire ma non capite. Lascio stare e tenetevi il prosciutto sugli occhi
dice una verita' assoluta
E' molto probabile che ci siano poteri che stanno agendo dietro le quinte. Immagino quale sarà  il bombardamento mediatico, anche.
Ah se conosci qualche vero massone cristiano.......con un colpo fuori due falsità. Caro Franz penso proprio che tu abbia fatto indigestione di salame e prosciutto. Ahahah.
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