Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
ENI
Oggi potrebbe essere il giorno dell’inversione al rialzo per Eni (MI:ENI).
Si vede adesso una potenziale candela verde sul grafico giornaliero Heikin-Ashi sul supporto dei 7.509 euro.
Vediamo se sarà confermata a fine seduta.
INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) prosegue il movimento ribassista partito con la candela rossa Heikin-Ashi del 14 agosto.
Sembra aver trovato un supporto di breve in zona 1.75 euro, ma non potremo parlare di inversione al rialzo fino a quando non appare una candela verde Heikin-Ashi.
FIAT
Il mercato ha decisamente apprezzato la revisione dell’accordo di Fiat (MI:FCHA) con PSA (PA:PEUP).
Il titolo ieri ha chiuso +9% portandosi sulla resistenza a 11.126 euro, su quello che era il supporto del 2019.
Il trend resta confermato al rialzo fino a quando resta il colore verde Heikin-Ashi sul grafico daily.
TELECOM ITALIA
Ieri Telecom Italia (MI:TLIT) ha registrato un nuovo minimo di periodo a 0.3668 euro, da quando è partita l’inversione ribassista segnalata dalla candela rossa Heikin-Ashi del primo settembre.
Siamo oramai sul supporto 0.3642€, dove è possibile aspettarsi una reazione al rialzo solo in presenza di una candela verde sul grafico giornaliero Heikin-Ashi.
Altrimenti si può scendere sul supporto successivo a 0.3436 euro.
UNICREDIT
Ancora una seduta negativa ieri per Unicredit (MI:CRDI), annullando buona parte degli effetti rialzisti attesi da quando è stata confermata la candela verde Heikin-Ashi lo scorso 10 settembre.
L’impostazione resta ancora al rialzo fino a quando non viene violato su base giornaliera il supporto a 7.721 euro.
Banco BPM (MI:PMII)
Banco BPM ha confermato ieri una candela rossa sul grafico giornaliero Heikin-Ashi sulla stessa resistenza a 1.5145 euro, da dove a fine luglio il titolo subii un calo del 13% fino al supporto 1.2550 euro.
Tra i certificati Turbo Open End Put, ce n’è uno interessante con il codice ISIN DE000HV4CNA6, che ha una barriera distante adesso del 14% a 1,651832 euro ed una leva del 6.63%.