Analisi cambio euro/dollaro

L’uscita dalla formazione a “cuneo” vista negli ultimi mesi ha permesso un veloce recupero dell’euro che si è infranto sulla resistenza a 1,12, livello dove transita anche la media mobile a 200 giorni, per poi perdere nuovamente terreno.

Lo scenario generale continua a mantenersi favorevole al dollaro con i prezzi si mantengono a ridosso della parte bassa della fase triangolare in atto dalla creazione della moneta unica che transita per 1,05/1,07. Nel breve le attese sono però una ripresa dei forza dell’euro almeno fino alla fine dell’anno che una volta violata la resistenza a 1,12, si spingerà fino a 1,1400/50.

Solamente il superamento di questo livello cambierebbe la tendenza aprendo la strada ad ulteriori recuperi della moneta unica fino a 1,1800/50.

Accelerazioni sopra 1,20 indicheranno una nuovo e ampio movimento di rialzo verso 1,40.

Discese al di sotto di 1,0880 ultimo recente minimo riproporranno il movimento a favore del biglietto verde verso 1,05.