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Anteprima stagione utili 4° trimestre 2019: 2 settori da evitare, uno da comprare

Pubblicato 15.01.2020, 11:33
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

La stagione degli utili del quarto trimestre a Wall Street comincia questa settimana con 24 compagnie che pubblicheranno i risultati, tra cui le grandi banche di Wall Street come JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC) (NYSE:WFC), Bank of America (NYSE:BAC), Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS).

I dati di FactSet mostrano che gli analisti si aspettano che gli utili del quarto trimestre dell’indice S&P 500 crollino del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, coronando un altro anno di risultati deludenti. Se confermati, sarebbe la prima volta che l’indice registra quattro trimestri consecutivi di cali annui degli utili dal periodo che va dal terzo trimestre del 2015 fino al secondo trimestre del 2016.

Sei settori dovrebbero annunciare una decelerazione degli utili su base annua, con in testa i settori legati ad energia, beni voluttuari e materiali. Cinque invece dovrebbero pubblicare una crescita degli utili su base annua, con in testa i settori dei servizi pubblici e della finanza.

S&P 500 Earnings Growth: Q4 2019

Le aspettative sui ricavi sono altrettanto preoccupanti. Il tasso annuo previsto per il quarto trimestre del 2019 è di appena il 2,6%, il minimo per l’indice dal secondo trimestre 2016.

Degli undici settori, tre dovrebbero riportare un calo dei ricavi su base annua, con in testa anche in questo caso materiali ed energia. Nel frattempo, otto settori dovrebbero mostrare un incremento, in particolare i settori di sanità, servizi pubblici e servizi di comunicazione.

S&P 500 Revenue Growth: Q4 2019

2 settori che dovrebbero deludere

1. Settore energetico: pesano i prezzi bassi del greggio e del gas

Il settore energetico dovrebbe riportare le perdite degli utili su base annua più alte tra tutti gli 11 settori, con un crollo di ben il 36,8% degli EPS del quarto trimestre rispetto all’anno prima, secondo FactSet. Con i prezzi bassi di greggio e gas che pesano sul settore, è previsto che registri il secondo tonfo annuo maggiore dei ricavi, con -7,2%.

XLE Daily Chart

Osservando nel dettaglio, gli utili di quattro dei sei sotto-settori dovrebbero crollare di oltre il 20%. I titoli del gruppo Oil & Gas Drilling vedranno i risultati peggiori, con EPS che segneranno un tonfo di ben il 75%. Gli utili delle compagnie che rientrano nei gruppi Oil & Gas Refining & Marketing ed Integrated Oil & Gas dovrebbero registrare rispettivamente -51% e -46%.

Due compagnie del gruppo spiccano per il loro potenziale di registrare cali significativi della crescita degli utili: Exxon Mobil e Chevron. Per Exxon la stima media degli EPS del quarto trimestre 2019 è di 0,59 dollari, con un crollo del 46% dagli 1,29 dollari dello stesso periodo dell’anno prima. Per Chevron, la stima media degli EPS del quarto trimestre 2019 è di 1,55 dollari, più del 20% in meno rispetto agli 1,95 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente.

Altri nomi di spicco che vedranno una sostanziale riduzione degli utili per azione del quarto trimestre sono Occidental Petroleum e ConocoPhillips (NYSE:COP). La stima media degli EPS del quarto trimestre 2019 di Occidental Petroleum è di 0,05 dollari, mentre un anno fa era di 1,22 dollari. La stima media degli EPS del quarto trimestre di ConocoPhillips è di 0,80 dollari, contro gli 1,13 dollari dello stesso periodo dell’anno prima.

2. Beni voluttuari: trascinato giù dal settore automobilistico

Il settore dei beni voluttuari dovrebbe riportare il secondo calo annuo maggiore degli utili tra tutti gli undici settori, con -13,5%. Otto degli undici sotto-settori dovrebbero registrare utili in calo, con quattro di essi che registreranno perdite a doppia cifra, trascinati dal settore automobilistico, i cui EPS complessivi dovrebbero colare a picco del 69% rispetto ad un anno fa.

XLY Daily Chart

Due delle tre compagnie che dovrebbero essere in testa al calo degli utili del settore sono General Motors (NYSE:GM) e Ford. Per GM, che ha già avvertito che sui profitti del quarto trimestre peserà l’impatto dei 40 giorni di sciopero nelle sue fabbriche statunitensi in autunno per un valore di oltre 2 miliardi di dollari, la stima media degli EPS del quarto trimestre 2019 è di 0,21 dollari, mentre un anno fa erano pari a 1,43 dollari. Per Ford, la stima media degli EPS del quarto trimestre 2019 è di 0,17 dollari, rispetto agli 0,30 dollari di un anno fa.

Intanto, Amazon (NASDAQ:AMZN) dovrebbe riportare la terza maggiore riduzione degli utili del settore, con una stima media degli EPS del quarto trimestre di 4,05 dollari, rispetto ai 6,04 dollari dello stesso periodo dell’anno prima. Il piano della compagnia di continuare a spendere per il miglioramento delle spedizioni gratuite in un giorno di Amazon Prime è il principale responsabile di questo ribasso.

Altri due nomi dovrebbero registrare una significativa riduzione degli utili per azione: Gap ed Hasbro. La catena di abbigliamento in difficoltà ha una stima media degli EPS del quarto trimestre di 0,35 dollari, mentre l’anno scorso erano pari a 0,71 dollari. Il produttore di giocattoli Hasbro ha una stima media degli EPS del quarto trimestre di 0,95 dollari, rispetto agli 1,33 dollari dell’anno prima.

Risultati robusti in questo settore

1. Servizi pubblici: tutti i sotto-settori riporteranno una crescita

Il settore dei servizi pubblici potrebbe vedere una forte spinta dalla politica monetaria allentata della Federal Reserve e dovrebbe riportare la crescita degli utili su base annua più alta di tutti gli undici settori, con EPS che schizzeranno del 19,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.

Tutti i cinque sotto-settori dovrebbero riportare una crescita degli EPS, con rialzi a doppia cifra in quattro di essi: Independent Power and Renewable Electricity Producers (+138%), Multi-Utilities (+26%), Electric Utilities (+12%), e Gas Utilities (+12%).

Per gli analisti questo settore probabilmente riporterà la seconda crescita dei ricavi più alta su base annua, con +9,8%. Tre dei cinque sotto-settori del gruppo registreranno incrementi dei ricavi a doppia cifra: Independent Power and Renewable Electricity Producers (+60%), Multi-Utilities (+16%) ed Electric Utilities (+11%).

L’ETF Utilities Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLU) è scambiato vicino a massimi storici: il principale ETF del settore tende ad andare meglio in un contesto di tassi di interesse bassi grazie all’allettante rendimento del dividendo. L’ETF è schizzato del 18% negli ultimi 12 mesi.

XLU Daily Chart

A livello di compagnie, Dominion Energy ed American Electric Power sono due da seguire. Le previsioni sui ricavi di Dominion sono di 4,81 miliardi di dollari, con un incremento del 43% rispetto ai 3,36 miliardi di un anno fa, mentre AEP dovrebbe riportare ricavi di 4,03 miliardi di dollari, battendo i 3,8 miliardi dello scorso anno.

Ultimi commenti

Stiamo ormai attorno al +40% da inizio 2018, con tutti i valori in calo. Ce la si fa a svicolarla anche quest’anno, col solito trucco degli utili, pessimi, ma sopra le ancora più pessime previsioni? Basterà? Ho paura di no, ma vedremo.
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