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Anteprima utili 3° trim.: riflettori su banche, tech e distribuzione

Pubblicato 09.10.2017, 16:03
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

di Clement Thibault

Sebbene duri tre mesi, nel mondo finanziario un trimestre è un periodo di tempo davvero corto, in particolare se si seguono i report trimestrali delle compagnie quotate in borsa. Ed eccoci, ancora una volta, davanti alla stagione degli utili, quell’intenso periodo di un mese e mezzo durante il quale la maggior parte delle compagnie quotate in borsa pubblicano le informazioni sugli utili relativi al trimestre appena concluso.

A partire dallo scorso trimestre, i report delle principali banche statunitensi hanno dato il via alla stagione degli utili. La stagione è iniziata il 14 luglio, con i report di JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, e si è conclusa il 31 agosto, con il report sugli utili di Dollar General.

I tre settori su cui ci concentreremo in questo articolo si trovano in un momento critico nei rispettivi comparti. I capitali delle banche sono in salita, in vista dell’attesissimo aumento dei tassi a dicembre. Costituiscono inoltre spesso un riflesso del sentimento degli investitori sull’economia statunitense.

ll settore tecnologico ha trainato il mercato - e ne è stato il principale motore della crescita - negli ultimi anni, ma di recente si è indebolito. Il settore del commercio, un tempo una potenza statunitense, sta precipitando.

Tuttavia, non tutti i rivenditori sono creati uguali; alcuni sono in realtà più forti e più in salute di altri. E i report trimestrali sono un utile strumento per capire quali rivenditori saranno con noi per un lungo periodo e quali invece potrebbero non essere più in circolazione il prossimo anno.

Banche

Questo giovedì 12 ottobre, prenderà il via la stagione degli utili del terzo trimestre del 2017. JPMorgan Chase (NYSE:JPM) e Citigroup (NYSE:C) apriranno le danze, seguiti il giorno dopo da Bank of America (NYSE:BAC) e Wells Fargo (NYSE:WFC).

BAC:WFC:JPM:C:SPY YTD

  • JPMorgan – Pubblica gli utili giovedì 12 ottobre. Utili per azione previsti: 1,67 dollari; Profitti previsti: 24,84 miliardi di dollari.
  • Citigroup – Pubblica gli utili giovedì 12 ottobre. Utili per azione previsti: 1,29 dollari; Profitti previsti: 17,73 miliardi di dollari.
  • Bank of America – Pubblica gli utili venerdì 13 ottobre. Utili per azione previsti: 0,46 dollari; Profitti previsti: 22,18 miliardi di dollari.
  • Wells Fargo – Pubblica gli utili venerdì 13 ottobre. Utili per azione previsti: 1,03 dollari; Profitti previsti: 22,30 miliardi di dollari.

Analisi:

Il cosiddetto “Trump Bump” è vivo e vegeto … almeno nel settore bancario. Da quando è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, tutti i quattro principali colossi finanziari hanno registrato ottime prestazioni sull’indice S&P 500 (SPY). Bank of America va alle stelle con +50,7%, Citigroup rimbalza del 47,7%, JPMorgan schizza del 38,2% e Wells Fargo vede un’impennata del 21,8%.

Le aspettative di un nuovo aumento dei tassi quest’anno stanno trainando i titoli del comparto bancario, dal momento che tutti beneficeranno dall’aumento dei profitti sui prestiti grazie all’incremento dei tassi di interesse. Wells Fargo continua a subire le conseguenze del tanto pubblicizzato scandalo sui conti fraudolenti, facendolo quasi arrancare dietro ai tre rivali.

Il settore finanziario, considerato un barometro economico per gli Stati Uniti, ha risentito di ogni minimo riferimento alla riforma fiscale che finora ha spinto il prezzo dei titoli ed il sentimento positivo sulle principali banche USA. Ovviamente, resta da vedere se Trump ed i Repubblicani del Congresso riusciranno veramente a mettere in pratica la proposta. Per il momento, però, ed ai fini degli utili del terzo trimestre, probabilmente è tutto un bene.

Insieme, le principali banche hanno superato le aspettative sugli utili di Wall Street per 15 delle ultime 16 volte. L’unica delusione è stata rappresentata da Wells Fargo nel quarto trimestre del 2016, sulla scia della rivelazione della frode e del conseguente scandalo.

Certamente sembra che dopo anni di performance deludenti in seguito alla Grande Recessione del 2008, le banche siano ancora una volta sotto i riflettori. Report positivi alimenteranno l’impennata dei mercati e l’ottimismo generale, qualcosa di nuovo per i titoli bancari appena usciti da un decennio difficile.

Tecnologia

AAPL:GOOGL:FB:TSLA:SPY YTD

Per il settore tech, il primo semestre del 2017 può essere sintetizzato solo in una parola: dominazione. Ha senso. La tecnologia sta diventando sempre più importante per il buon andamento della vita quotidiana, e gli attuali motori del settore tech, come Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Facebook (NASDAQ:FB) e Tesla (NASDAQ:TSLA), hanno opzioni di scalabilità ed economie di scala di una dimensione mai vista prima.

Nota del redattore: I dati sui report sugli utili del settore tech potrebbero variare; questi sono i dati disponibili al momento della pubblicazione.

  • Apple – Report previsto martedì 31 ottobre: Utili per azione previsti: 1,86 dollari; Profitti previsti: 51,05 miliardi di dollari.
  • Google – Report previsto giovedì 26 ottobre: Utili per azione previsti: 8,40 dollari; Profitti previsti: 21,95 miliardi di dollari.
  • Facebook – Report previsto mercoledì 1 novembre: Utili per azione previsti: 1,30 dollari; Profitti previsti: 9,88 miliardi di dollari.
  • Tesla – Report previsto martedì 31 ottobre: Utili per azione previsti: 2,23 dollari; Profitti previsti: 2,95 miliardi di dollari.

Analisi:

Apple (con un balzo del 32% per l’anno in corso) ha appena lanciato la nuova generazione di iPhone, che sfortunatamente abbiamo trovato piuttosto deludente. Ciononostante, ci sono pochi dubbi che i fedelissimi della Apple non continueranno a comprare o che preferiscano aspettare l’iPhone X che sarà disponibile a novembre.

Google, che registra la peggiore performance del settore nell’anno in corso (ma che comunque segna un’impennata del 19,7% contro quella del 12% di S&P's), ha avuto dei problemi legali in Europa. La compagnia ha dedotto 2,7 miliardi di dollari dal bilancio del secondo trimestre per via di una multa UE. Da allora ha separato la divisione shopping da quella pubblicitaria principale per attenersi ai requisiti normativi sulla concorrenza.

Facebook (con un’impennata del 45% per l’anno in corso) si è ritrovato invischiato nel pantano politico in merito al presunto aiuto che la campagna elettorale di Trump avrebbe ricevuto dalla Russia. Tuttavia, probabilmente niente riuscirà a fermare il colosso social a questo punto. Si prevede ancora una volta una forte crescita e sicuramente sarà così, come successo altre volte in passato.

Infine, Tesla (con un balzo del 57% per l’anno in corso) ha iniziato a spedire le Model 3 ma continua a faticare a rispettare gli obiettivi di produzione. Malgrado ciò, raramente il report di Tesla ha un effetto a lungo termine sul prezzo del titolo.

Considerato tutto questo, ed un primo semestre del 2017 ancora peggiore, i titoli del settore tech si sono indeboliti durante l’estate, dando l’opportunità al resto del mercato di mettersi in pari. Era probabilmente difficile dopotutto che i prezzi dei titoli tech semplicemente raddoppiassero di valore nel corso di un anno. Non è qualcosa che succede in un intero settore.

Tuttavia, una stagione degli utili del terzo trimestre potrebbe dare una forte scarica di adrenalina ai titoli del settore tech che arrancano e la loro leadership sul mercato potrebbe riprendere. Apple, Google e Facebook hanno superato le attese in 11 delle ultime 12 volte nell’ultimo anno.

Le probabilità di vedere un report strabiliante di Tesla sono più ridotte. La compagnia continua ad investire fortemente sulle infrastrutture, lasciando le linee superiori e inferiori relativamente anemiche.

Distribuzione

AMZN:M:WMT:HD:SPX YTD

  • Amazon – Report previsto giovedì 26 ottobre: Utili per azione previsti 0,02 dollari; Profitti previsti 42,02 miliardi di dollari.
  • Walmart – Report previsto giovedì 16 novembre: Utili per azione previsti 0,97 dollari; Profitti previsti 120,8 miliardi di dollari.
  • Home Depot – Report previsto martedì 14 novembre: Utili per azione previsti 1,81 dollari; Profitti previsti 24,40 miliardi di dollari.
  • Macy's – Report previsto giovedì 9 novembre: Utili per azione previsti 0,19 dollari; Profitti previsti 5,32 miliardi di dollari.

Analisi:

Ultimamente, la stagione degli utili non è stato un momento felice per i titoli del settore retail e questa stagione non farà eccezione. La supremazia di Amazon (NASDAQ:AMZN) ha reso la vita difficile ai piccoli e grandi concorrenti, compresi Walmart (NYSE:WMT), Home Depot (NYSE:HD) e Macy's (NYSE:M). Senza dubbio, gli investitori continueranno a cercare indizi su dove sono diretti i titoli in questa stagione degli utili.

Un report migliore del previsto spesso riesce a spingere il prezzo di un titolo in ribasso fino al 15%. Best Buy (NYSE:BBY), ad esempio, è schizzato del 20% il 25 maggio dopo un report sugli utili sorprendentemente positivo, perciò vale la pena tenere d’occhio l’intero settore.

Amazon (con un balzo del 27,2% per l’anno in corso) viene scambiato lateralmente da cinque mesi al momento. Nella scorsa stagione degli utili, abbiamo detto che sarebbe stato necessario un report positivo per farlo restare sopra i 1000 dollari.

Non è successo.

Gli utili per azione della compagnia sono stati una grossa delusione, con 0,4 dollari contro gli 1,42 dollari previsti. Il titolo da allora è scambiato nel range di circa 950 dollari. Ci auguriamo lo stesso per il prossimo report di Amazon. Una bella sorpresa spingerebbe il titolo sopra la soglia dei 1000 dollari.

Per via della recente catastrofica stagione degli uragani negli Stati Uniti, Home Depot (con un’impennata del 22,1% per l’anno in corso) sarà interessante da seguire. Materiali da ferramenta ed edili sono molto richiesti quando si verifica un evento disastroso e Harvey, Irma e probabilmente anche Nate potrebbero fare da catalizzatori per utili sorprendenti … che non sarebbero uno shock.

Walmart (che schizza del 14,2% per l’anno in corso) inizia a mostrare nuovi segni di crescita. Possiede ancora gran parte del mondo dei negozi di alimentari negli Stati Uniti e sta investendo molto per migliorare l’offerta di e-commerce. L’acquisto da parte di Amazon della Whole Foods Market, una catena di lusso, probabilmente non competerà direttamente con Walmart.

Gli utili da e-commerce di Walmart sono cresciuti di oltre il 50% negli ultimi due trimestri. Ancora qualche trimestre positivo per Walmart (basta una crescita dell’1-2% su base annua) e riteniamo che vedremo Walmart ai massimi storici per la prima volta dall’inizio del 2015, quando il titolo ha registrato 90 dollari.

Macy's (con un crollo del 40,7% per l’anno in corso) è uno dei titoli più colpiti dal passaggio dei consumatori al commercio online. Sebbene l’azienda resti redditizia nonostante l’attuale tendenza degli acquisti, la situazione non sta migliorando.

Di recente si è parlato molto di possibili grosse acquisizioni di Nordstrom (NYSE:JWN) e/o di Macy's. Non sarebbe sorprendente per quanto riguarda quest’ultima vedere colossi come Amazon o magari Walmart trarre vantaggio dalla lotta di giganti in mattoni per stabilire una presenza fisica o portare la compagnia in fascia alta.

Ricordate che una sorpresa positiva per quanto riguarda Macy’s comporterebbe un balzo di almeno il 6-7% sulla scia della notizia.

Conclusioni

Eccoci davanti ad un’altra stagione degli utili. Non possiamo predire con esattezza cosa succederà ma alcune cose sono certe. Nelle prossime settimane ci saranno compagnie che pubblicheranno risultati stellari mentre altre deluderanno.

Alcuni titoli schizzeranno alle stelle più del dovuto; alcuni crolleranno per i report negativi. Gli investitori esperti potrebbero trarre vantaggio dalla volatilità a breve termine post-report con alcuni risultati che potrebbero fornire straordinarie opportunità di acquisto.

Ecco una sintesi delle nostre aspettative:

Banche: Ottimo trimestre per tutti i quattro giganti.

Tecnologia: Ottimo trimestre per Facebook; trimestre più debole per Apple e Google; soliti soldi da buttare per Tesla.

Distribuzione: Ottimi risultati per Amazon - che ha posto enfasi sulla redditività dopo lo scorso trimestre - Walmart e Home Depot. Non sono previste variazioni nell’andamento ribassista di Macy’s che al massimo registrerà un “meno peggio del previsto”.

Man mano che la stagione degli utili procederà, cercheremo di individuare quante più opportunità di acquisto e vendita possibili, e di mettere in evidenza quali titoli riteniamo abbiano un prezzo potenziale o gonfiato.

Inoltre, molti dei dati sui report riportati sono delle stime, dal momento che le compagnie non hanno ancora rilasciato quelli ufficiali. Tenete d’occhio il nostro Calendario degli Utili che sarà aggiornato man mano che le informazioni saranno disponibili.

Ultimi commenti

Bellissimo articolo, molto utile e intelligente.
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