L’analisi del titolo Apple (NASDAQ:AAPL) ci porta a considerare che nonostante l’annuncio arrivato venerdì 19 giugno 2020 relativo alla decisione di chiudere alcuni punti vendita negli Stati Uniti
a causa del perdurare della crisi da coronavirus,
il titolo registra un nuovo massimo storico martedì 23 a 372$.
Una sola grande società tecnologica qual è Apple, è giunta a valere quanto l’intero comparto petrolifero a cui si legano storicamente le grandi fortune dei nomi storici del capitalismo americano.
Il colosso di Cupertino, che ha in cassa oltre 500 miliardi di dollari di liquidità,
potrebbe senza problemi comprarsi la più grande compagnia petrolifera mondiale, la ExxonMobil (NYSE:XOM) per la cifra di “appena” 198 miliardi di dollari.
Quando la gente pensa ad Apple, pensa prima all’hardware. iPhone, iPad, MacBook e iMac:
questi sono i prodotti che hanno reso Apple ciò che è oggi: l’azienda più preziosa del mondo.
Il business dei servizi Apple è diventato una vera e propria impresa negli ultimi anni. Come dimostra il grafico, le entrate dei servizi sono aumentate di oltre tre volte dal 2013,
passando da 13,5 miliardi di dollari a oltre 50 miliardi di dollari nei dodici mesi chiusi a marzo 2020.
Con vendite di prodotti pari a $ 218 miliardi nei dodici mesi precedenti a marzo 2020, l’hardware rappresenta ancora oltre l’80% delle entrate totali dell’azienda.
Un altro giro d’affari pazzesco è quello che traspare dall’ultimo studio sull’App Store di Apple, che conferma come l’app economy sia ormai un settore molto fiorente.
Nel solo 2019, tutto ciò che ruotava attorno alle applicazioni dell’ecosistema Apple ha mosso 519 miliardi di dollari in pagamenti e vendite.
A partire da giugno 2020, le app aziendali erano la seconda categoria più popolare nell’App Store di Apple con una quota del 10,1% di tutte le app attive.
I giochi erano la categoria di app iOS più popolare, con un totale di 22,15% di app attive.
Analisi Titolo Apple: analisi del titolo azionario
Le performance del titolo rimangono straordinarie, soprattutto se confrontiamo Apple con il mercato e nel breve periodo.
Negli ultimi 3 mesi il titolo ha incrementato il suo valore del 45% ma se ci spostiamo a un anno inglobando dunque il pesante tonfo del mercato di febbraio 2020
possiamo vedere come Apple guadagnato l’80%, meglio del roccioso settore Tech ma soprattutto il 1.250% in più di come ha performato il mercato.
Anche gli utili, al di là dei numeri impressionanti che abbiamo visto precedentemente, sono in crescita costante, con un profit margin netto stabile al 20%.
ROE e ROA sopraverformano il settore, il ROE in particolare (return of Equity) ovvero l’indicatore che può essere considerato come una sintesi della economicità complessiva, valutando come il management sia riuscito a gestire i mezzi propri, è ben sette volte superiore.
A livello di titolo azionario il titolo è proiettato a rialzo sia nel trend di breve che in quello di lungo periodo.
A dar conferma del trend possiamo vedere come Apple abbia fatto registrare ben due nuovi massimi storici nell’arco delle ultime 2 settimane.
Vista dunque la potenza di questa grande azienda che capitalizza più dell’intero comparto petrolifero e vista la costante ascesa sia di utili che di prezzo pensi che Apple darà ulteriore conferma della sua forza? O uno storno sarà inevitabile?