Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

AUD si stacca da 0,70; Euro in underperformance

Pubblicato 07.12.2021, 08:55
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 6 dicembre 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management

Il dollaro USA è schizzato lunedì contro alcune delle principali valute. I nostri lettori non saranno sopresi dal rally del cambio USD/JPY o dal calo dell’EUR/USD, in quanto nei giorni precedenti avevamo già parlato di come dati deboli sull’occupazione non avrebbero sorpreso i policymaker venerdì, focalizzati sull’inflazione. 

I rendimenti dei Treasury decennali hanno recuperato quasi tutte le perdite di venerdì, con il Dow Jones Industrial Average in salita di oltre 600 punti. Ora siamo entrati nel periodo di silenzio pre-FOMC, ed escludendo notizie negative dal fronte Omicron, il report sui prezzi al consumo di venerdì sarà la sola notizia in calendario questa settimana, ma anche questo dato potrebbe non essere così incisivo per l’andamento delle valute.

Il Presidente della Fed Powell ha chiarito che livelli elevati di inflazione richiederanno un tapering più rapido, un annuncio che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Ci sono buone probabilità che i dati IPC di venerdì possano confermare queste intenzioni più aggressive.

Intanto, una delle valute migliori è stata il dollaro australiano. Il cambio AUD/USD è crollato sotto i 70 centesimi prima di rimbalzare alla fine della giornata vicino a 0,7050.  È atteso l’annuncio della Reserve Bank of Australia, ma non si prevedono variazioni alla politica, in quanto la banca ha chiarito che questa resterà invariata per tutto il 2022.  L’economia australiana è in ripresa, grazie alle minori restrizioni. Gli annunci di lavoro sono aumentati del 7,4% il mese scorso.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La valuta peggiore, invece, è stata l’euro. Non soltanto i casi di coronavirus stanno salendo in tutto il continente, ma le nazioni europee stanno rispondendo più rapidamente con lockdown e restrizioni. Come mostrato dagli ultimi report sugli ordinativi industriali, l’economia della zona euro sta andando in underperformance rispetto a quella degli USA. Gli ordinativi alle fabbriche hanno visto un crollo del 6,9% nel mese di ottobre, un dato più debole del previsto che lascia poco sperare nei dati di oggi su produzione industriale tedesca e sul sondaggio dell’Istituto ZEW

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.