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Azioni ai massimi storici: è il momento di andare corti?

Pubblicato 05.11.2019, 16:23
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Martedì le borse sono salite per il terzo giorno consecutivo, sulla scia dell’attenuarsi del rischio Brexit e degli sviluppi positivi nei negoziati fra USA e Cina. Dopo aver toccato un nuovo massimo storico ieri, l’S&P 500 dovrebbe mantenere l’attuale slancio e salire a nuovi record, come indica l’aumento dei future. Oltreoceano si respira meno ottimismo e gran parte delle borse europee fa fatica ad ampliare i guadagni. L’Eurostoxx 500 annaspa intorno a 3.662 punti, mentre lo Swiss Performance Index cede lo 0,23% a circa 12.436 punti.

Alla luce dei tassi d’interesse più bassi a livello globale e della ripresa dell’allentamento quantitativo nell’UE e negli USA (il famigerato QE che non è un QE), i rendimenti azionari positivi dell’ultimo mese non sorprendono. Il mercato più o meno se l’aspettava e sia la Fed che la BCE non hanno osato sfidarlo. Le due banche centrali hanno però annunciato che rimarranno a guardare fino al prossimo anno e che adotteranno un approccio più “dipendente dai dati”. L’interrogativo principale è se i partecipanti al mercato continueranno a spingere al rialzo i prezzi delle azioni o se incasseranno i profitti, archiviando la performance positiva per il trimestre e andando in vacanza per la fine dell’anno.

Nelle ultime settimane, essere orsi era una posizione dura da assumere, che vi sarebbe costata un mucchio di soldi. Ci chiediamo, però, se ci siano le condizioni per un’altra correzione: le banche centrali non interverranno fino al prossimo anno, il mercato viaggia sui massimi storici, la volatilità implicita è molto (molto) bassa – gli speculatori hanno già assunto posizioni corte in misura massiccia, i corti sui future VIX rappresentano infatti il 50% delle posizioni aperte totali – un massimo storico, gli investitori vogliono chiudere l’anno all’insegna della solidità e, in ultimo, la liquidità è relativamente scarsa perché ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno. Siamo consapevoli che scommettere su un calo dei corsi azionari sia stata recentemente una scommessa perdente, ma appare poi tanto sciocca in questo contesto?

Ultimi commenti

compra quando scende e vendi quando sale
a livello di P/e non siamo tirati in nessuna parte del globo ...mettersi corti è ancora un azzardo..
Sono d’accordo, di sicuro ci sara’un rintracciamento anche consistente! Direi di star fermi sull’azionario fino a gennaio.
una correzione, anche relativamente importante, potrebbe esserci.
Il problema è che su obbligazionario non c è spazio, vendi per andare dove?
Corti la vedo ancora troppo rischiosa
short
Vendere quando il mercato sale non è una mossa così stupida, può essere il momento ottimale per riequilibrare il proprio portafoglio. Aspetterei comunque la fine dell'anno.
In base a cosa bisognerebbe andare corti ? Parole al vento
Sono meravigliosi metto sempre il punto interrogativo cosi lo leggiamo , risultato ottenuto ‼️
ma che stai a dir. Nessuno sa qual è il momento. E poi hai dimenticato che ci sono state perdite del 40 50 per cento?
sell on the news dopo report Unicredit venerdì possibile rilassamento attraverso il mio studio primi 15 giorni del mese di novembre up Poi storno
Andate sulla borsa Svizzera. Fatevi furbi!
sarebbe?
Forse della sua storia borsistica
per nulla sciocca Attenzione!
Una cosa è certa! Tu in borsa non guadagnerai mai!
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