Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Bitcoin: le BC lo spingeranno da asset (90.000$) a valuta (1.000$)

Pubblicato 11.01.2021, 12:07
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

La logica deflazionistica e dell’halving del Bitcoin implica un valore del prezzo della criptovaluta con trend teoricamente esponenziale fino al 2140 quando saranno minati tutti i 21 mln di bitcoin. Ma le banche centrali, avendo capito il pericolo che corrono, cercano di porre rimedio con una valuta digitale che altro non è che un modo per controllare direttamente i movimenti finanziari dei cittadini, annichilendo la funzione intermediatrice delle banche (great reset?). Come combattere il Bitcoin?

Inizialmente le banche centrali puntano a far cadere l’attenzione sulle CBDC ma il vero obiettivo finale potrebbe essere una crypto currency decentralizzata di creazione algoritmica da parte delle banche centrali senza limiti all’emissione e di uso comune e diffuso nel mondo: il “global coin” che, a differenza del bitcoin, pur essendo decentralizzato potrebbe essere incentivato alla diffusione (offerta di moneta senza limite) e all’utilizzo (incentivo alla velocità della circolazione) su scala globale, sempre volto a tracciare i movimenti di capitali sfruttando la relazione MV=PT. L’alternativa sarebbe fare la guerra al bitcoin creando una “massa monetaria parallela” tramite derivati (future, cfd, certificates, stabelcoin delle Banche Centrali…) tali che gli strumenti derivati possano un domani, a  causa dell’elevato numero di volumi, guidare il prezzo del sottostante (vedi selloff iniziale da inizio quotazione sul Cme di bitcoin).

Come oggi l’indicizzazione passiva degli etf ha portato mostruose quantità di flussi monetari agli asset manager che potrebbero “guidare” l’andamento del sottostante in caso ingenti flussi in uscita o in entrata sull’etf, lo stesso meccanismo potrebbe essere attuato per attaccare i detentori di bitcoin hodler che non movimentano i bitcoin che hanno in portafoglio. Se trattasi di bolla allora da asset digitale diventerà valuta grazie alla guerra delle banche centrali stesse, se invece rimanesse asset rifugio, fondamentale sarà la fiducia riposta nello strumento, come sta avvenendo in questo periodo a partire da PayPal (NASDAQ:PYPL) fino alla recente retromarcia dei grandi investitori e banchieri che stanno investendo nell’oro digitale.    

Come l'intervento delle banche centrali potrebbe cambiare il destino del bitcoin

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

veramente anche le banche stanno acquistando BTC ma è anche vero che gli istituzionali a un certo punto possono iniziare a shortare pesantemente con derivati, leve etc etc.. nessuno sa come andrà a finire l'importante è come sempre rimanere vigili investire poco alla volta e vendere poco alla volta cercando di cavalcare l'onda
Il nuovo Asimov delle cripto valute!!!
Adesso vuole fargli guerra dai e semplice
E frustrato che non e riuscito a guadagnare da btc
Praticamente ha detto : la metà dell’uovo è la palla una stanga in c**o e il Biroccio in spalla
che diamine ha scritto questo?!?!?!
non c'ho capito un tubo in che lingua scrive?
e quindi?!
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.