Le analisi proposte sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per capire il senso del titolo dell'articolo, per comprendere meglio l’interpretazione delle analisi da un punto di vista operativo e per vedere i grafici con il mio commento.
Settore dei semiconduttori on fire dopo la trimestrale positiva di Micron Technology.
In un momento non particolarmente positivo per tutta l’industria dei chip dopo l’annuncio di Apple (NASDAQ:AAPL) di voler produrne uno suo, senza dover quindi rivolgersi ad altre aziende del settore.
Micron ha chiuso ieri a 51.52$ (+4.83%) ed ha confermato una candela verde Heikin-Ashi sul grafico giornaliero su un supporto (48.36$) che praticamente aveva fatto da resistenza nei mesi di aprile e maggio.
Il primo obiettivo è la resistenza in zona 53.77$, per poi eventualmente ambire ai livelli altissimi verso i 60 dollari.
Anche Intel ha festeggiato ieri la news con una performance del +2.68% ed una candela verde Heikin-Ashi sul supporto a 57.25$.
Un livello che ha retto agli attacchi degli speculatori da metà aprile in poi.
Se sarà vera ripresa dopo i fuochi d’artificio di ieri, il primo target potrebbe essere la resistenza in zona 64 dollari.
Molto interessante anche la verde Heikin-Ashi apparsa sul grafico giornaliero di AMD.
Siamo sulla parte bassa del trading range in cui si trova il titolo da metà aprile.
Si torna adesso verso i 58 dollari?
Anche NVIDIA (NASDAQ:NVDA) ha partecipato alla festa (+3.24%), anche se presenta un quadro grafico nettamente differente dagli altri titoli analizzati fino a questo momento.
Sta correggendo dalla resistenza sui massimi storici e sembra pronta ad aggiornarli.
In Italia, quando si parla di semiconduttori il riferimento è STM (PA:STM).
Ieri è salita in linea con le performance degli altri titoli settore (+3%), ma oggi cede oltre un punto percentuale.
Direi di attendere delle conferme al rialzo con la violazione su base giornaliera della resistenza a 24.88 euro.