Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,19% chiudendo a 62,79 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 62,97 $, in aumento dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 62.33 $ seguito da 61.69 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 63.87 $, seguita da 64.78 $.
Nello stesso tempo, la valuta XAU/USD è scesa chiudendo a 1233,00 dollari l'oncia, in vista delle elezioni al Congresso degli Stati Uniti. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1230.80 $, in diminuzione dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1227.43 $ seguito da 1224.07 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1235,13 $, seguito da 1239,47 $.
In Asia, Tokyo chiude in rialzo dell'1,14% spinto dalla chiusura positiva di Wall Street, dove l'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%. Taipei cede lo 0,7% appesantito dai fornitori di Apple (NASDAQ:AAPL) (-2,8% ieri) come Hon Hai Precision Industry, che perde l'1,2%. Apple, secondo il quotidiano Nikkei, ha sospeso l'aumento di produzione dell'iPhone XR. I titoli tecnologici appesantiscono anche Hong Kong, che scambia poco sopra la parità. Sunny Optical Technology Group (HK:2382), un altro fornitore di Apple, è tra i titoli peggiori e perde il 5%. Shanghai cede lo 0,3%. Seul invece guadagna lo 0,6% con Hyundai Motor, POSCO e Naver che mostrano i maggiori rialzi.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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