C’era un triangolo che indicava una compressione di volatilità su Bitcoin e montava l’attesa circa il lato della rottura da cui poteva derivare un incremento importante della volatilità. Infatti nell’analisi tecnica i prezzi, nel loro incedere, hanno escursioni sempre meno accentuate fino a che poi esplodono in un movimento violento.
La giornata di ieri ha visto la fuoriuscita dei prezzi nella parte bassa con un minimo del 7,5%, poi recuperato per chiudere nei confronti di euro a €29.313 lasciando sul terreno qualcosa di più del 1%.
Ma è stata la giornata di oggi a determinare, presumibilmente, un momentaneo cambiamento del trend in salita in corso, con una candela piena con un’escursione del 10% e che adesso, mentre scriviamo, vede un meno 8% a fare capolino.
Non sorride nella giornata nera delle cripto neanche Ethereum, che si è recentemente avvicinata al record storico, toccato per alcune piattaforme, dopo una salita che da gennaio ha visto le quotazioni impennarsi dell'80%, pur se non troppo accompagnata dai volumi, rivelatisi scarsi in proporzione.
La caduta di oggi è rovinosa con circa il 10% in meno dei prezzi rispetto all’ultima chiusura. Siamo al momento nei confronti di euro a €1030 e i prossimi target al ribasso sono situati a €900 e €750 che, se raggiunti, potrebbero drasticamente mutare il trend al rialzo in essere.