Da quando l’Esma (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) ha deciso di mettere mano alla leva finanziaria, applicata dai Broker che permettono le contrattazioni di strumenti finanziari online sono emersi molti problemi, che hanno interessato sia i trader che operano da più anni sia ai broker stessi che hanno registrato un calo generalizzato dell’operatività, in questi mesi in cui sono entrate in vigore le nuove regolamentazioni.
Quali saranno i futuri sviluppi e come è possibile operare con queste regole? Ne discuteremo al prossimo evento con un dibattito in TV su Le Fonti TV a partire dalle 14:30 CEST il 24 ottobre (Per maggiori info: Dibattito Finanziario - 24 Ottobre)
Approfondiamo brevemente cos’è l’Esma, prendendo spunto proprio dal sito ufficiale.
Cosa fa l'ESMA?
Gli obiettivi dell'agenzia sono tre:
-tutela degli investitori - garantire un migliore soddisfacimento delle esigenze finanziarie dei consumatori e rafforzare i loro diritti in quanto investitori, riconoscendo al tempo stesso le loro responsabilità.
-corretto funzionamento dei mercati - promuovere l'integrità, la trasparenza, l'efficienza e il corretto funzionamento dei mercati finanziari e una solida infrastruttura di mercato.
-stabilità finanziaria - rafforzare il sistema finanziario in modo che sia in grqado di resistere agli shock e al logorio degli squilibri finanziari, e favorire la crescita economica.
L'ESMA ha inoltre il compito di coordinare le misure prese da autorità di vigilanza sui valori mobiliari o di adottare misure di emergenza in caso di crisi. (Fonte : https://europa.eu/european-union/about-eu/agencies/esma_it)
Inizialmente era stato previsto un periodo di prova al quale tutti si sarebbero dovuti adeguare e poi eventualmente ci sarebbero state le conseguenti modifiche alla struttura iniziale della regolamentazione. Ma così non è stato e attualmente rimane tutto come prima.
Oggi quali sono le ultime novità in materia? Ne discuteremo al prossimo evento con un dibattito in TV su Le Fonti TV a partire dalle 14:30 CEST il 24 ottobre (Per maggiori info: Dibattito Finanziario - 24 Ottobre)
In base alle classificazioni indicate dall’Associazione, per ottenere nuovamente un incremento della leva, è necessario essere classificati come ”clienti Professional”. Il problema maggiore tuttavia consiste nel fatto che i requisiti per rientrare in questa categoria sono estremamente restrittivi, quasi si fosse voluto appositamente boicottare l’intero sistema dei Broker online a favore di altri settori che operano in questo stesso campo. Ovvero le banche.
Intanto l’Esma ha deciso di ampliare il proprio organigramma ricercando consulenti economici. Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) rinforza i propri ranghi. Da qualche tempo ha avviato la procedura per rinnovare il suo gruppo di consulenti economici (GEA), un gruppo di esperti che assiste il comitato per l'analisi economica e dei mercati (CEMA) dell'ESMA. L'ESMA sta cercando candidati idonei per aderire al GEA per il prossimo mandato che va da dicembre 2018 al 2020. Forse l'Esma nel decidere le restrizioni è stata mal consigliata?
Tra le mille problematiche, vi sono anche le questioni poste dai Broker con sede in Inghilterra soggetti alla Brexit e la necessita di possedere anche una licenza in Europa per continuare la loro attività di trading Broker in Europa. Forse anche l'Esma aspetta un chiarimento: chi rimarrà dentro l'Europa e quindi soggetto all'Esma, e chi fuori?
Per quanto riguarda i volumi di scambio post Esma, bisogna osservare che si segnala un generale calo sulle attività anche se per ottenere un quadro più preciso, bisognerà attendere i prossimi mesi. Ma le prime stime sono abbastanza eloquenti. Le restrizioni applicate dall’Autorità richiederanno un tempo abbastanza lungo affinché tutti i clienti retail riescano ad adattare il loro trading.
Non è possibile trarre conclusioni definitive da un periodo di un mese, poiché ci vorrà del tempo perché i clienti al dettaglio si adeguino alle nuove regole e cambino il loro comportamento. Secondo alcune recenti stime tra un campione di clienti retail, non vi sono modifiche sull'opinione precedentemente espressa secondo cui l'impatto delle misure dell'ESMA ha creato una riduzione delle contrattazioni di circa il 10%.
E tu che opinione hai in merito? Aspettiamo la tua voce al prossimo evento con un dibattito in TV su Le Fonti TV a partire dalle 14:30 CEST il 24 ottobre (Per maggiori info: Dibattito Finanziario - 24 Ottobre).