Il dollaro USA, che da qualche settimana sembrava lanciare segnali di rafforzamento, sembra realmente invertito la rotta. Negli ultimi giorni c'è stato un vero e proprio cambiamento nel sentiment degli operatori, derivanti dai timori sulle implicazioni della seconda ondata di COVID nei paesi europei e negli Stati Uniti. I flussi di liquidità verso i beni rifugio continuano e il biglietto verde ne sta beneficiando. Neanche i commenti del presidente della Fed Powell hanno aiutato ad arginare la marea. Powell che anche ieri evidenziava come il sostegno fiscale sia vitale nella battaglia contro l'impatto economico della pandemia.
Ma come detto tante volte, sembra sempre più improbabile che il Congresso sia in grado di arrivare a un accordo prima delle elezioni presidenziali d'inizio novembre. Incertezza che chiaramente non fa bene ai mercati e aiuta ad alimentare ulteriormente questa vigoria del dollaro. In tema di sostegno fiscale, il Cancelliere britannico Sunak (ministro delle finanze) dovrebbe annunciare proprio oggi un nuovo pacchetto per il Regno Unito, notizia che tuttavia potrebbe avere risvolti limitatamente alla sterlina. Tornando al Presidente della Fed Powell, parlerà anche oggi assieme al segretario al Tesoro Mnuchin (le dichiarazioni verranno rilasciate davanti al Comitato Bancario del Senato, alle ore 16).
Per quanto riguarda il calendario economico, l'appuntamento delle 09:30 con la politica monetaria della BNS non ha riservato sorprese. Poi abbiamo avuto l'indice IFO relativo alla fiducia delle imprese tedesche, indice che sostanzialmente ha confermato le attese mostrando un leggero miglioramento sia sulle aspettative che sulle condizioni attuali. Per quanto riguarda la sessione pomeridiana, attenzione al dato sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti: dovrebbero ridursi di circa il -1,2% (890.000) ad agosto (da 901.000 a luglio).
Oltre a Powell, alle ore 20 parlerà anche il membro FOMC John Williams mentre il governatore della Banca d'Inghilterra Bailey terrà un discorso alle ore 16 e dovrebbe concentrarsi sui possibili risvolti dei tassi negativi.