di Tanzeel Akhtar
Il Bitcoin, la principale criptovaluta mondiale, continua a mostrarsi inarrestabile. Anche dopo l’ultima impennata, il Bitcoin continua a sfidare le voci che parlano di una bolla. Potrebbe essere il nuovo oro digitale, o l’ultima arrivata delle valute, destinata a durare.
Domenica 19 novembre, il Bitcoin ha toccato una nuova pietra miliare, superando gli 8.000 dollari per moneta.
Mentre gli aggiornamenti subiti finora dal Bitcoin ne hanno aumentato la scalabilità, la velocità e la grandezza delle transazioni, è possibile che la valuta digitale si stia evolvendo da network di pagamento in oro digitale? È possibile che il Bitcoin stia attraversando una crisi di identità?
Il recente fallimento di SegWit2x ha colpito il Bitcoin, almeno all’inizio, facendo scendere il prezzo. L’aggiornamento SegWit2x è stato pensato per far scendere i costi di transazione e migliorare la velocità di conferma, ma è stato sospeso per via del disaccordo tra gli sviluppatori. C’è per caso qualche divergenza interna in corso di cui gli investitori dovrebbero essere al corrente?
Eddy Travia, AD di Coinsilium, un investitore e acceleratore di aziende di tecnologie di blockchain, crede che sia abbastanza chiaro che la funzione primaria del Bitcoin oggi, indipendentemente dalle “forks”, è quella di essere un “riserva di valore”. È convinto che molti lo vedano come un veicolo di investimento più che una valuta peer-to-peer nel sistema del denaro elettronico.
Gabriele Giancola, AD e co-fondatore di qiibee, una piattaforma internet loyalty, ha un parere contrario:
Non credo stia vivendo una crisi di identità. La discrepanza tra SegWit2x e SegWit è stata eliminata. Con ciò, gli sviluppatori principali sono totalmente concentrati nel portare il Segwit ed il lightning network “on-chain”. Dire che il Bitcoin stia attraversando una crisi di identità significa non vedere le cose nel loro insieme. La cancellazione del SegWit2x è una prova di coesione della community.
Dmitry Zhulin, co-fondatore di INS Consumer Ecosystem, interpreta la situazione attuale in maniera un pochino diversa. Nella sua visione, il Bitcoin sta vivendo una fase di transizione che lo sta facendo maturare nell’oro digitale. Afferma:
Mentre il Bitcoin è stato creato sulle basi di una sorta di ethos open-source che ha mosso generazioni di “smanettoni”, questo sviluppo mostra chiaramente che il Bitcoin sta abbandonando l’età della fanciullezza e si sta trasformando in ciò per cui è stato creato - un metodo universale per conservare capitali: l’ “oro digitale”.
David Moskowitz, AD e co-fondatore di Indorse, crede che la decisione di non andare avanti con l’aggiornamento SegWit2x sia stata una mossa strategica dei sostenitori del Bitcoin, che hanno diretto il loro supporto verso il Bitcoin Cash. Moskowitz fa notare che questo è stato fatto per far salire il prezzo di entrambe le valute, oltre che per far aumentare l’interesse nel BCH. Il piano a lungo termine quale sarebbe? Implementare delle soluzioni di scaling on-chain di un impatto ancora maggiore rispetto alla “fork”.
“Molti, specialmente i primi sostenitori del Bitcoin, lo vedono e lo continueranno a vedere come qualcosa di più che una riserva di valore, vale a dire anche un metodo di pagamento globale, e continueranno a lavorare in questo senso”.
Fernando Gutierrez, Responsabile Legale del Dash, sostiene che in questa fase il Bitcoin sia ancora principalmente una valuta digitale, nonostante di recente sia stato evidente che si sta discostando da questo ruolo di semplice denaro digitale:
Grazie alla natura open source del Bitcoin, altri gruppi hanno potuto perseguire la visione di Satoshi Nakamoto di un “sistema di denaro elettronico” che gli sviluppatori iniziali del Bitcoin hanno abbandonato molto prima del fallimento del SegWit2x. Lo si è visto di recente, con i nuovi progetti di “forking” che volevano mantenere il nome Bitcoin; tuttavia, i progetti come il Dash hanno iniziato a usare il codice Bitcoin per creare un network di pagamenti più di tre anni fa.
Nel lungo termine, le battaglie sui nomi non conteranno più. Ciò che realmente sarà importante è che gli utenti potranno avere un’opzione concreta per i loro pagamenti, che si tratti di Dash, Bitcoin Cash or o di qualche nuovo progetto ancora da scoprire.
Il Direttore Ricerche di CoinDesk, Nolan Bauble, sottolinea che il Bitcoin si sta comportando da “valuta di crisi” in posti come Venezuela e Zimbabwe, dove le valute tradizionali stanno perdendo valore e i governi si stanno disgregando. “Possiamo notare che il mercato identifica il Bitcoin come una riserva di valore”, afferma.
Chiaramente, il fallimento della forchetta SegWit2x, ed il successo dell’altra, Bitcoin Cash, hanno rafforzato la valuta digitale in maniera analoga, dimostrando che il Bitcoin è “anti-fragile”. Bauble afferma:
Il fatto è che il Bitcoin convince ogni giorno sempre più persone come riserva di valore. Il suo comportamento ricorda la storia dell’oro come riserva di valore. Anche l’oro ha superato l’era in cui si coniavano monete in oro, l’avvento delle banconote e la fine dell’oro standard”.
Mentre il Bitcoin continua a crescere, si evolverà al punto in cui troverà il proprio posto nell’universo degli investimenti. Per ora, mentre la classe di asset delle criptovalute continua a prendere piede, la discussione sul ruolo del Bitcoin - oro o valuta digitale - continuerà. E forse, almeno per ora, effettivamente è un po’ tutte e due le cose.