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Fiat reagisce al rialzo! Bene anche Eni, Intesa Sanpaolo, Unicredit e TIM

DaRenato Decarolis
Pubblicato 23.09.2020, 10:48
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
 
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
 
ENI
 
Eni (MI:ENI) ha chiuso ieri +1.53% ed anche questa mattina procede al rialzo.
Ma l’impostazione resta ancora al ribasso sul grafico giornaliero Heikin-Ashi, da quando c’è stata la violazione del supporto a 7.509 euro e resterà tale fino a quando il colore resta rosso.
 
INTESA SANPAOLO
 
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) è sul supporto in zona 1.5944€ e per il momento il trend resta ribassista da quando è giunta la candela rossa Heikin-Ashi il 14 agosto.
 
Da allora il titolo ha perso oltre 12 punti percentuali e vediamo se ci sarà una reazione al rialzo dal supporto in cui si trova adesso.
 
FIAT
 
Dopo le forti vendite dei giorni scorsi e la candela rossa Heikin-Ashi del 18 settembre (-4.31% il movimento successivo), oggi si vede del verde sul grafico di Fiat (MI:FCHA).
 
Siamo sulla ex resistenza dei 9.946€, potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per nuovi massimi di periodo.
 
TELECOM ITALIA
 
Le pressioni al ribasso su Telecom Italia (MI:TLIT) sembrano essersi fermate sul supporto a 0.3436€.
 
Il titolo viene da un movimento ribassista che ha generato oltre 12 punti percentuali dalla candela rossa Heikin-Ashi del primo settembre.
 
Non possiamo parlare di inversione al rialzo fino a quando non viene confermata una candela verde Heikin-Ashi.
 
UNICREDIT
 
Unicredit (MI:CRDI) ha toccato oggi un nuovo minimo di periodo a 6.892€, che vuol dire -3% dal prezzo di apertura successivo alla violazione del supporto a 7.721€ di lunedì scorso.
 
L’estensione attuale delle candele rosse Heikin-Ashi non fa ben sperare chi ha una view al rialzo sul titolo.

Ultimi commenti

Chissà se 6,5340 euro sia il punto di ripartenza di Unicredit, preso anche atto della forte reazione rialzista che sta avendo il titolo. Certo, a livello grafico, sembrerebbe che c'è ancora spazio per ulteriori discese. Staremo a vedere....
come mai Unicredit figura nel titolo dell'articolo e come un titolo che va bene?? non sarebbe meglio evitare ?
Buongiorno Sig. Decarolis. Quanto pensa che bisognerà aspettare prima che Unicredit torni a quotare almeno 7,60 euro? Grazie e buona giornata.
Mi fa piacere sentire qualcuno che nutre ottimismo su unicredit , se non avesse fatto due accorpamenti sa quanto varrebbe oggi? Cordialmente la saluto.
 Il mio ottimismo è solo visto nel breve-medio periodo, sicuramente non sul lungo periodo, visto che sono convinto che Unicredit, come tante altre grandi banche italiane, crolleranno di valore, preso anche atto della grave crisi economica in Italia, al di là dell'aspetto tecnico.
 Sicuramente, Unicredit è un titolo da vedere come un mordi e fuggi, anche per la sua elevata volatilità che sta avendo in questo periodo. Difatti, sto continuando ad accumulare sulla sua debolezza e se il titolo avrà toccato (come spero) il suo minimo di breve, venderò non appena risalirà a circa 7,35 euro. E poi si vedrà il dafarsi.
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