Definire la classifica dei migliori e peggiori titoli sembra una questione banale ma, in realtà, i numeri vanno studiati con modalità approfondite mixando matematica e statistica. Quali i titoli del Ftsemib migliori e peggiori dalla chiusura del 21 febbraio 2020 ad oggi, triste ricorrenza dell’ingresso della pandemia sul mercato azionario italiano e non solo?
E’ necessario ragionare su diversi fronti:
a) rendimento totale
b) massimo rischio
c) efficienza rischio/rendimento
d) rimbalzo dai minimi
e) rimbalzo dai minimi/massimo rischio
a) I migliori: Cnh (MI:CNHI), Diasorin (MI:DIAS), Moncler (MI:MONC), Fineco Bank, Stellantis; i peggiori: Bpe, Leonardo, Unicredit (MI:CRDI), Hera (MI:HRA), Saipem (MI:SPMI)
b) I migliori: Diasorin, Race, Moncler, Recordati (MI:RECI), Inwit (MI:INWT); i peggiori ad alto rischio stop loss: Bpe, Saipem, Leonardo, Tenaris (MI:TENR), Atlantia (MI:ATL)
c) I migliori: Diasorin, Moncler, Fineco Bank, Cnh, Interpump (MI:ITPG); i peggiori: Hera, Bpe, Unicredit, Leonardo, Italgas (MI:IG)
d) I migliori: Stellantis, Cnh, Stm (PA:STM), Amplifon (MI:AMPF), Mediobanca (MI:MDBI); i peggiori: Hera, Inwit, Italgas, Terna (MI:TRN), Snam Rete Gas (MI:SRG)
e) I migliori: Diasorin, Cnh, Stellantis, Moncler, Fineco Bank; i peggiori: Hera, Italgas, Inwit, Unicredit, Telecom (MI:TLIT) I vincitori assoluti dei migliori sono Cnh, Diasorin e Moncler, tra i “top five” in quattro delle cinque classifiche, il peggiore in assoluto è Hera e a seguire Unicredit, Bpe, Italgas e Leonardo, sempre tra i “top five” delle cinque classifiche. La pandemia ha colpito soprattutto utilities e bancari, questa l’informazione del mercato, del domani non v’è certezza.