Future Gas naturale, analisi del 21 novembre 2017
Buongiorno, faccio appello a tutti i lettori di considerare il fatto che sia W.D.Gann che Jesse Livermore (amici ma con metodi di trading totalmente diversi) affermavano che il denaro non si fa con trading intraday , ma stando fermi e seduti quando il trend è dalla tua parte.
Ai miei abbonati ogni settimana ricordo sempre che per fare questo si deve seguire un programma di money managemet ferreo e di utilizzare il capitale per un 25% ossia dividendolo per i 4 mercati analizzati anche se fossimo flat sui restanti 3(quindi parto dal presupposto che dividendo il capitale per 4, implica il fatto che si operi con il 25% del capitale totale per ogni mercato, abbassando il rischio in maniera importante).
Tuttavia, questo non è abbastanza, poiché operando su commodities stagionali come gas naturale, devo analizzarlo, e cominciare comprare come ho fatto sulla debolezza per le prime 5/6 entrate e poi sui ritracci importanti ma sulla forza.
Questo se non lo fate in maniera disciplinata porterebbe a dei loss clamorosi con una certezza pari al 100%.
Detto questo passiamo all’analisi della commodity
L'anno scorso, gas naturale ha toccato il fondo prima dell'inizio della stagione invernale durante la settimana del 7 novembre, facendo il minimo a 2,55 dollari per MMBtu. Il rally che seguì fu fino al 9 dicembre a 3.77 e poi il massimo il 28 dicembre a 3.9 circa, ma dopo essere sceso vistosamente da 3.77 a 3.24 dal 9 dicembre al 20 dicembre.
In percentuale questo rally è stato circa del 56% ma togliendo i 2 cambi contratto siamo all’incirca sui 40/45%
Quest'anno, sembra che il minimo del mercato sia arrivato con una settimana di anticipo. gas naturale ha colpito un livello minimo di $ 2.65, il 27 ottobre, e ha cominciato a muoversi verso l'alto a $ 3,228.
Il prezzo del gas naturale, ha avuto il primo movimentato verso l'alto per il colpo di pre-invernale, l'aria fredda ha attraversato le regioni Nord-est e Mid-West degli Stati Uniti, causando un aumento della domanda di inizio stagione per il riscaldamento.
La prima ondata di freddo è arrivata prima del solito, questa settimana l'Energy Information Administration (EIA) ha annunciato il suo primo ritiro dalle scorte una settimana prima rispetto agli ultimi due anni, Il gas naturale trova un fondo
I primi brividi della stagione invernale sono arrivati all'inizio di quest'anno, così come il primo ritiro dalle scorte.
Giovedì 16 novembre, l'Energy Information Administration ha riferito ai mercati che la quantità di gas naturale immagazzinata è diminuita di 18 miliardi di metri cubi quando la stagione dell'iniezione del 2017 si è conclusa.
Le scorte di gas naturale stanno andando verso la stagione invernale, con un picco a 3,79 milioni il 3 novembre.
A partire dal 10 novembre, le scorte sono calate del 6,92 miliardi, inferiore del 6,7% rispetto allo scorso anno e del 2,6% inferiore alla media quinquennale.
Gli Stati Uniti stanno entrando nella stagione invernale con gli inventari a livello più basso in tre anni, inoltre, se le temperature saranno inferiori alla media nei prossimi mesi, potremmo assistere a fuochi d'artificio rialzista.
Alla fine del 2013, gli stoccaggi hanno toccato i 3.834 tcf, sopra il livello di quest'anno.
I primi mesi del 2014 sono stati freddi e il prezzo della commodity energetica ha risposto con una domanda di riscaldamento che ha fatto scendere le scorte a meno di un centesimo.
Come mostra il grafico settimanale 2013/2014, il prezzo del gas naturale è salito da 3.39 $ a inizio novembre a 6.493$ a metà febbraio.
Il prezzo è aumentato di oltre 80% nei mesi invernali, e una cosa simile quest'anno porterebbe accadere fino a 5.50/5.70$ .
Gas naturale ha chiuso le contrattazioni a 3.13$ il 17 novembre, ma potrebbe esserci la possibilità di entrare ancora più a buon mercato nelle prossime sessioni.
La reazione del mercato al primo prelievo della stagione, che è arrivato prima negli ultimi due anni, potrebbe essere stato sorprendente per molti, in quanto non è salito da un minimo importante, ma è salito lasciando un gap sul grafico giornaliere e settimanale, Fonte: CQG
I gap sui grafici possono essere come magneti per i prezzi. L'azione dei prezzi tende a chiudere i vuoti dei prezzi sui grafici nel tempo e, con un mese prima dell'inizio ufficiale dell'inverno, il supporto tecnico per il gas naturale è appena inferiore ai 3$ per MMBtu, il che eliminerebbe il divario prima dell'inizio della stagione invernale per la domanda che entra nel pieno della stagione invernale.
Colmare il gap favorisce il rialzo per motivi fondamentali, e darebbe l'opportunità di acquistare o aggiungere posizioni lunghe a o sotto il livello $ 3 nelle prossime sessioni.
La domanda di gas naturale è aumentata per due motivi.
In primo luogo, il gas naturale ha sostituito il carbone in molte centrali elettriche negli Stati Uniti, aumentando la domanda all'espansione dell'offerta, dovuta alla scoperta di nuovi giacimenti.
Secondo motivo è l’esportazione
Recentemente le prime navi caricate con GNL o gas naturale in forma liquida hanno lasciato i porti nel Golfo del Messico nel 2016, per l'esportazione verso i mercati in cui il prezzo è molto più alto che negli Stati Uniti .
Negli anni passati, il gas naturale poteva viaggiare solo tramite gasdotto.
Il business delle esportazioni è in piena espansione e tra la domanda di generazione di energia e GNL questo inverno, una stagione più fredda della media potrebbe causare carenze o per lo meno aumenti dei prezzi poiché i consumatori potrebbero dover pagare di più per competere con i prezzi interessanti disponibili sui mercati esteri.
Il potenziale rialzo potrebbe essere più di quanto si pensi se madre natura deciderà per una stagione più fredda.
Durante la stagione invernale del 2013/2014, il prelievo totale ha portato le scorte a soli 824 miliardi di piedi cubi entro la fine di marzo.
Stiamo andando in questa stagione con scorte più basse di quelle che abbiamo fatto durante quell'anno fatale in cui il prezzo è stato scambiato a quasi $ 6,50 per MMBtu.
Credo che il gas naturale offra attualmente un'opportunità entusiasmante dal punto di vista del rischio-rendimento.
La produzione di energia e un fiorente mercato di esportazione forniscono supporto per il prezzo.
Attualmente possiedo 7 contratti long
Se il prezzo si muove più in basso per colmare il divario, comprerò altri 2/3 contratti per finire la mia campagna acquisti che è di massimo 10 contratti.
Quando il prezzo andrà in alto fino verso oltre la metà di dicembre prenderò profitti per oltre la metà dei contratti, e shorterò a breve per fare cassa, pronto poi a rientrare per ultima fase per andare a target.
Per trarre beneficio dal trading, bisogna stare davanti ai monitors, ed avere la sensibilità per avvertire cambiamenti in ogni momento della giornata.
Come studioso di W.D.Gann e di Jesse Livermore, sono unicamente qualificato per aiutarti a farlo.
Il mio servizio, offre una visione settimanale e giornaliera completa entrate uscite, principalmente su Petrolio, Natural Gas, Gold e S&P500.
Buon trading, Armando Morandi
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