I mercati, inutile nasconderlo, si stanno preparando ad un annuncio epocale da parte della Federal Reserve. Dopo il rimbalzo della scorsa settimana (guidato sicuramente dal risk-off emerso sul settore tecnologico dell'azionario USA), il dollaro nel corso delle ultime sessioni ha ripreso a indebolirsi. L'idea è che il FOMC confermerà il discorso del Presidente Powell in occasione di Jackson Hole, allorquando dichiarò esplicitamente che la FED avrebbe avuto una maggiore tolleranza sull'obbiettivo dell'inflazione (non più fisso al 2% ma variabile).
Non sono previste modifiche ai tassi, questo è bene ricordarlo, ma alcuni analisti credono che potrebbero esserci novità sugli acquisti di asset. Per gli operatori e traders la questione stringente sarà cercare di capire quanto saranno significativi i cambiamenti nella comunicazione della FED. Non solo, si valuteranno eventuali cambiamenti accomodanti nel dot plot sulle proiezioni economiche, dell'inflazione, della crescita e della disoccupazione.
Aspettiamoci volatilità sui rendimenti obbligazionari e sul dollaro. Nel frattempo pare stiano arrivando segnali di progressi sul pacchetto di sgravi fiscali USA. Il pacchetto da $ 1,5 trilioni non è stato accordato da nessuna delle due parti, ma potrebbe spianare la strada a ulteriori colloqui.
Passando al calendario macro economico, l'inflazione del Regno Unito è risultata leggermente superiore alle attese ad agosto, anche se comunque si è registrato un calo significativo. Diciamo che per il momento è stato evitato il destino dell'Eurozona (recentemente entrata in deflazione).
Attenzione poi alle vendite al dettaglio USA delle 14:30: le core (ex auto) dovrebbero essere cresciute del + 0,9% nel mese di agosto (dopo una crescita del + 1,9% a luglio). Altro dato importante sarà quello sulle scorte di petrolio delle 16:30 per le quali si prevede un incremento + 2,1 milioni di barili (dopo un aumento di 2,0 milioni di barili la scorsa settimana).
Infine la decisione di politica monetaria del FOMC alle ore 20, ma ribadiamo come sul fronte tassi non siano attese variazioni dal range 0,00%/0,25%. Seguirà la conferenza stampa di Powell alle ore 20:30.