Le azioni di Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) stanno volando. Dopo il rally generale della ripresa mercati, il titolo ha guadagnato un ulteriore 65% negli ultimi 30 giorni. Questo rialzo fa chiedere agli investitori: quanto potranno salire ancora le azioni?
Prima di discutere di questo rialzo dei titolo legati al mondo tech, è importante capire quale sia la spinta che li sta muovendo. La risposta si può trovare nell’ultimo report sugli utili dell’azienda californiana produttrice di chip che ha mostrato una forte domanda di prodotti nonostante l’impatto devastante della pandemia di COVID-19 sull’economia globale.
AMD ha riportato degli utili netti del secondo trimestre di 157 milioni di dollari, o di 0,13 dollari ad azione, contro i 35 milioni, o 0,03 centesimi ad azione dello stesso periodo dello scorso anno. Le entrate sono salite del 26% a 1,93 miliardi. I profitti, escluse alcune voci, sono stati di 0,18 dollari, superando le attese degli analisti di 0,16 dollari su 1,86 miliardi di vendite.
Ma gli investitori hanno puntato tutto su AMD dopo aver visto le previsioni molto rialziste per il resto dell’anno, che mostrano che sta diventando un attore potente del settore dei semiconduttori, dove la competizione è spietata.
Sostenuto dalla maggiore domanda di chip per server, l’azienda si aspetta che le entrate del terzo trimestre raggiungano i 2,55 miliardi, superando le previsioni degli analisti di 2,3 miliardi. AMD ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero anno, prevedendo un aumento del 32%, grazie alla richiesta di PC, giochi e data center.
Le perdite di Intel sono la fortuna di AMD
A sostenere lo slancio anche le aspettative che AMD sia in una buona posizione per trarre vantaggio dalla debolezza mostrata da uno dei principali competitor - Intel (NASDAQ:INTC). Dopo essere stata per decenni dietro al Intel, il maggiore produttore di chip mondiale, AMD l’ha raggiunta negli ultimi anni, sostenuta dagli sviluppi di Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM), che produce i chip per conto dell’azienda.
Questa strategia di outsorcing ha aiutato AMD in un momento in cui Intel ha patito una serie di blocchi che hanno ritardato ripetutamente il lancio di nuovi chip. Lo scorso mese, con un annuncio a sorpresa, Intel ha reso noto che si sta considerando l’idea di abbandonare la strategia ultradecennale di produzione di chip in-house.
L’AD di AMD Lisa Su ha dichiarato agli analisti dopo il rilascio degli utili che l’azienda è in gara per aggiudicarsi nuove quote di mercato visto l’utilizzo di nuovi prodotti.
La Xbox Serie X di Microsoft (NASDAQ:MSFT) e la PlayStation 5 di Sony (T:6758) contengono entrambe un potente processore AMD. La domanda di questi prodotti è destinata a salire visto l’avvicinarsi delle festività e la paura per la pandemia di COVID-19 che continua a costringere le persone a restare a casa.
Price Target di 100 dollari
Questi sviluppi e i flop di Intel spingono gli analisti ad essere alquanto rialzisti sulle previsioni su AMD. Vivek Arya di Bank of America ha dichiarato ai clienti in una nota che AMD potrebbe acquisire una maggiore quota di mercato nello spazio dei PC e server, mentre Intel combatte con le tecnologie di prossima generazione.
Arya ha alzato il price target di AMD a 100 dollari ad azione, il che implica un rialzo del 17% dall’attuale livello. Le azioni AMD ieri hanno chiuso a 86,71, con un aumento dell’80% dall’inizio dell’anno.
Mark Lipacis di Jefferies vede un possibile rialzo per le azioni AMD, sostenuto dall’annuncio di Intel di ritardi da 6 a 12 mesi sulla tabella di marcia per la produzione degli ultimi chip.
Lipacis ha scritto in una recente nota di aver alzato il price target a 95 dollari da 86.
La compagnia dovrebbe accaparrarsi il 30% del mercato di Intel nei prossimi due, tre anni, ed il 50% nei prossimi 5.
Morale della favola
Tutto sembra andare per il verso giusto per AMD, soprattutto ora che il suo maggiore rivale traballa. Ma gli investitori che stanno pensando di entrare ora in questo trade dovrebbero tenere a mente che l’azienda non può permettersi alcun tipo di errore.