I future del Brent hanno segnato un’impennata del 13,6%, o 8,20 dollari, all’apertura di oggi, raggiungendo i 68,50 dollari, dopo che una serie di attacchi di droni ha bloccato metà della produzione petrolifera saudita, riducendo le scorte globali del 5%. Peggiorando l’impatto della carenza di scorte sul prezzo, un’accesa discussione tra Stati Uniti ed Iran ha amplificato la minaccia di un intervento militare.
Tuttavia, il prezzo ha poi ridotto il rimbalzo al 9,4%. Dal momento che i fondamentali ed i rischi geopolitici non sono cambiati, la decelerazione è probabilmente dovuta alle prese di profitto in seguito al balzo più alto del contratto dal suo lancio nel 1988.
In effetti, la riduzione da parte del Brent dell’impennata maggiore mai registrata potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto sul calo, in quanto il ribasso sembra basato puramente sugli scambi tecnici. Considerato che la produzione petrolifera saudita dovrebbe restare ben al di sotto della capacità per settimane, il prezzo probabilmente tornerà a segnare delle impennate. Una escalation militare nella regione non farebbe che accelerare ed accentuare tale movimento del prezzo.
L’analisi tecnica supporta questa teoria, come dimostra il grafico seguente.
Il prezzo ha superato di gran lunga la linea di trend ribassista da fine aprile, registrando un nuovo massimo sopra il picco dell’11 luglio di 67,65 dollari, dal fondo del 7 agosto, stabilendo un trend rialzista su breve termine.
Sul medio termine, il trend resta laterale, con massimi in calo da ottobre tra minimi in salita da dicembre. Il prezzo ha temporaneamente incrociato al di sopra la linea di trend ribassista sul medio termine, per poi scendere al di sotto di essa. Un nuovo massimo sopra il picco del 25 aprile di 75,60 dollari è necessario per un trend in salita a medio termine.
Da notare che il prezzo ha trovato supporto dove i massimi di agosto hanno incontrato i minimi di giugno-luglio (linea punteggiata).
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il medio termine stabilisca una traiettoria prima di impegnarsi con una posizione.
I trader moderati potrebbero andare long sul breve termine dopo la conferma del supporto.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long in base al rischio del loro profilo.
Esempio di trading
Entrata: 65 dollari
Stop-Loss: 64 dollari - sotto l’apice della precedente resistenza ascendente di agosto (linea punteggiata).
Rischio: un dollaro
Obiettivo: 68 dollari, sotto il massimo di oggi
Ricompensa: 3 dollari
Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3