In seguito al rally parabolico degli ultimi giorni che ha portato al raggiungimento del nostro target a $ 11500, il Bitcoin (BitfinexUSD) è entrato in modalità consolidamento dopo aver toccato quota $ 12000 e attualmente è scambiato in area 11300 dollari.
La capitalizzazione del mercato è a ridosso dei $ 350 miliardi e il Btc dominance index al 60%.
Dopo la violenta correzione del weekend che ha innescato un'ampia dinamica di delevereging, con oltre 70000 traders liquidati per un totale di 1.33 miliardi, il Bitcoin è riuscito velocemente a riportarsi sopra gli $11000 e a trovarvi un punto d'appoggio.
Una fase laterale di qualche giorno, unita ai rialzi delle principali altcoins come Ethereum, può essere propedeutica a un'ulteriore spinta rialzista nel medio termine.
Tuttavia il quadro potrebbe essere rovinato nel breve a causa dell'aumento della pressione delle vendite, infatti nelle ultime ore è stato registrato un aumento significativo del bitcoin inflow all'interno dei principali exchange. Segnale che molti grandi investitori iniziano a guardarsi intorno, con il dito sul grilletto del take profit.
Ragionevolmente le vendite potrebbero scattare con l'approssimarsi dell'area di resistenza nel range 11800/12000 dollari, ma se il tentativo di riportarsi sopra gli $ 11500 dovesse fallire ancora a lungo, l'aumento della sell pressure potrebbe iniziare da questo livello.
Comunque è bene precisare che questo dato da solo non basta a giustificare un eccessivo allarmismo, poiché la FOMO degli investitori retailers è ancora alle stelle e i fattori fondamentali del bitcoin nel medio lungo termine restano ottimi.
In tale contesto, i dati relativi al COT report sui Bitcoin futures del 28 luglio 2020 della Chicago Mercantile Exchange segnalano un deciso aumento dell'Open interest (+41,5%) e il raggiungimento del massimo storico delle Retailer net positions (tendenzialmente long). Mentre commercial traders e large speculators mantengono un approccio più prudente, con questi ultimi flat net short.
Nella breve video analisi che segue, con l'aiuto dell'AT analizzeremo i principali livelli di prezzo da monitorare, nel tentativo di stabilire la price action delle prossime settimane e individuando i livelli di supporto statici e dinamici che dovrebbero sostenere i prezzi durante le fasi successive.
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