Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il freddo in anticipo basterà a salvare il gas naturale dalla recente depressione?

Pubblicato 10.10.2019, 16:40
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Una forte ondata di freddo si dirigerà verso numerose aree degli Stati Uniti nei prossimi giorni. La domanda è se sarà sufficiente a scuotere almeno un po’ i prezzi del gas naturale dalla depressione delle ultime quattro settimane.

La grande macchia rossa dei prezzi del gas di quest’anno

Il gas ha visto un andamento da montagne russe nel 2018, con i future sull’Henry Hub del New York Mercantile Exchange che hanno raggiunto quasi il massimo di cinque anni di 4,93 dollari a novembre, prima di chiudere l’anno a 2,94 dollari. Dall’impennata annua del 60% segnata ad un certo punto, il mercato ha chiuso in negativo.

Natural Gas Daily Chart - Powered by TradingView

Per quanto riguarda quest’anno, i future del gas sono stati un’enorme macchia rossa, con soli due mesi (agosto e settembre) in positivo ma comunque su di non più il 2%. Sull’anno in corso, il mercato segna un crollo di quasi il 24%, rendendo il gas naturale la materia prima con la performance peggiore di tutte.

All’attestazione di ieri, il contratto di novembre sull’Henry Hub si è attestato a 2,234 dollari per milione di Btu. Le previsioni tecniche giornaliere di Investing.com indicano “Strong Sell” su novembre, prevedendo un minimo di 2,132 dollari per mmBtu.

Quando mancano almeno due mesi all’inizio ufficiale dell’inverno, le speculazioni oscillano intorno alla possibilità che l’arrivo del vero freddo possa lanciare un’ancora di salvezza ai long che sono stati abbastanza coraggiosi da andare controcorrente.

Necessaria una domanda maggiore con i livelli delle scorte che schizzano

La materia prima ha urgentemente bisogno anche di una ripresa della domanda, in quanto gli aumenti delle scorte di combustibile sono stati a tre cifre nelle ultime due settimane, dopo i continui incrementi da aprile.

Gli analisti seguiti da Investing.com si aspettano un’espansione delle scorte di 97 miliardi di piedi cubici per la scorsa settimana, nei dati che saranno pubblicati oggi dalla U.S. Energy Information Administration. Alcuni trader, tuttavia, pensano che l’aumento delle scorte sarà simile a quello della settimana precedente di 112 miliardi di piedi cubici.

Dominick Chirichella, direttore del rischio e del trading dell’Energy Management Institute di New York, spiega che, scorte a parte, i prossimi giorni saranno un banco di prova per il mercato, con le temperature che scenderanno al di sotto della norma stagionale.

In arrivo il freddo, ma sarà abbastanza?

Spiega Chirichella:

“Una forte ondata di freddo interesserà gli Stati Uniti occidentali e centrali nei prossimi due-sette giorni”.

“Temperature al di sotto della norma si registreranno nella parte nordoccidentale, soprattutto all’interno, ma le anomalie non saranno significative”.

Chirichella riconosce inoltre che l’ondata di freddo non colpirà le regioni chiave del nordest, dove si registrano i maggiori consumi di gas per il riscaldamento.

Previsto il rischio di un’ulteriore debolezza del prezzo

Dan Myers, analista della Gelber & Associates di Houston, afferma che, anche se i dati sulle scorte di oggi dovessero deludere le aspettative, “c’è il rischio che il mercato possa inciampare guardando alle imminenti iniezioni ribassiste che si prospettano”.

Myers continua facendo notare le previsioni di prezzi del gas continuamente più bassi nel 2020 - malgrado la produzione favorevole entro il prossimo anno stimata dalle previsioni energetiche sul breve termine dell’EIA - rispetto agli attuali massimi storici.

Scott Shelton, broker dei future energetici di ICAP a Durham, Nord Carolina, che ha previsioni rialziste nei confronti del gas, ha ammesso alcune di queste ipotesi ribassiste in una nota di ieri.

Il punto di Shelton fondamentalmente è che i Commodity Trading Advisors, che comprendono hedge fund ribassisti sul gas, tengono sotto il loro controllo il mercato:

“In termini di prezzo invariato, sembra fiacco qui, il che è in linea con l’idea che sappiamo quale sarà il livello di fine ottobre ma non sappiamo come sarà il clima”.

“Penso che il gas naturale colerà a picco da qui con una base leggermente negativa, poiché i CTA probabilmente venderanno di più”.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.