L’indice Eurostoxx Banks ha toccato il minimo storico assoluto il 14 maggio a 48,5 mentre il Dj Usa Banks si trova sui livelli pre Lehman a settembre 2008 (come se il nostro indice europeo invece di trovarsi a circa 50 registrasse un 270 di settembre 2008). Le banche italiane si muovono molto correlate con l’indice Eurostoxx Banks registrando un minimo storico assoluto ad aprile con 5.264 punti. Se si dovesse puntare su un etf sarebbe da preferire uno americano, mentre nel caso italiano forse lo stock picking potrebbe portare buoni risultati in futuro. Ecco il tris vincente made in Italy.
1) FinecoBank (MI:FBK), il titolo finanziario del “Nasdaq italiano”: uno dei primi operatori che proponevano tutto online, multibrand, trading e portafoglio, leader del settore della banca moderna. Il grafico evidenzia la tenuta di una tendenza rialzista recuperata dopo i minimi di marzo, target i massimi storici a 12,5 euro
2) Mediobanca (MI:MDBI), il titolo che dai minimi di marzo è rimbalzato del 27%, si trova ai livelli 2016 ed è un finanziario atipico visto che ha rapporti con tutti i settori dell’economia italiana. A fine 2019 il titolo era ritornato ai livelli di maggio 2008, unico dei bancari forse. Fondamentale la tenuta dei 5 euro per fine maggio
3) La sorpresa: Banco Desio (MI:DESI), anche se sotto i minimi di marzo, sembra voler invertire la rotta e ha un grafico sul time frame mensile che indica che il trend rialzista di fondo non è ancora compromesso: potrebbe scendere ancora ma, in ottica di acquisizioni e fusioni, potrebbe diventare preda interessante. Si trova sui livelli i dicembre 2019 e potrebbe tornare long in zona 2 euro (test trend line rialzista)
Il grafico aiuta ma, il money management con la diversificazione temporale, cambiano notevolmente il risultato finale. La diversificazione prima di tutto.