In questa prima parte di giornata il dollaro USA ha perso ulteriormente terreno, toccando nuovi minimi di 31 mesi contro diverse valute (su tutte l'Euro). Discesa che prosegue di fronte al crescente ottimismo sulle prospettive economiche globali del 2021. Coi vaccini disponibili, i governi di tutto il mondo si stanno preparando alla vaccinazione di massa e il Regno Unito sarà il primo Paese ad iniziare già la prossima settimana.
C'èda dire tuttavia che ci vorranno diversi mesi prima che i vaccini possano essere distribuiti a tutti, sia a causa della produzione sia a causa delle difficoltà logistiche, per non parlare dei dubbi sul fatto che i vaccini possano effettivamente prevenire l'infezione. Gli investitori, come sempre, stanno già guardando al futuro, dopotutto si potrà sempre contare su maggiori stimoli per rendere più agevole la ripresa.
Repubblicani e democratici stanno negoziando un nuovo disegno di legge e si punta al raggiungimento di un accordo prima di metà dicembre. I Democratici hanno accettato di utilizzare il piano di stimolo da 908 miliardi di dollari proposto da una squadra bipartisan, diciamo che si tratta di una base per rilanciare i negoziati, anche se non è chiaro se i repubblicani del Senato accetteranno la proposta.
Inoltre, ancora non sappiamo se la Federal Reserve inietterà altra liquidità, quindi occhio perché qualora entrambi i piani dovessero saltare il dollaro potrebbe mettere a segno una brusca correzione. Per ora, comunque, i rischi a breve termine per il biglietto verde sono fortemente inclinati al ribasso.
Sul fronte dell'azionario è stato un inizio di giornata misto, probabilmente l'ottimismo menzionato in apertura è già stato scontato e c'è stata poca reazione ai PMI dei servizi migliori del previsto in Asia ed Europa. Il numero di posti di lavoro ADP, dato di ieri, è stato inferiore alle attese indicando una potenziale mancanza di forza nei dati di venerdì relativi al mercato del lavoro USA
Inoltre, i dati sul virus stanno peggiorando tra ricoveri record e tasso di mortalità in aumento. Il tasso di infezione vertiginoso ha costretto la città di Los Angeles ad annunciare un nuovo lockdown, gettando un'ulteriore ombra sulle prospettive economiche a breve termine.
Per quanto riguarda le materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi nel momento in cui sono ripresi i colloqui tra paesi OPEC e non OPEC sull'opportunità di estendere i tagli alla produzione fino al prossimo anno. Con molti membri dell'alleanza petrolifera che non sembrano inclini a prorogare troppo i tagli alla produzione, una lunga proroga al momento sembra l'ipotesi meno probabile e l'incontro di oggi potrebbe far emergere la volontà di riprendere gradualmente a produrre greggio.
Il miglioramento della domanda, sulla scia del vaccino, potrebbe remare in questa direzione.