Il prezzo del minerale di ferro è crollato di quasi l’11% nelle ultime due settimane. Per il secondo giorno consecutivo - ed il quarto degli ultimi cinque - il metallo è sceso, andando in sell-off sulla notizia di un rallentamento dell’attività nelle acciaierie cinesi, sia per via della contrazione della domanda che, forse, per il clima di incertezza che circonda lo scontro commerciale USA-Cina, fattori che fanno sì che i produttori siano conservatori nelle loro previsioni.
A dire il vero, anche l’inasprimento delle norme ambientali a Tangshan, città cinese famosa per le industrie pesanti e responsabile dell’11% della produzione siderurgica cinese, potrebbe stare pesando sulla domanda. Inoltre, secondo la Worldsteel Association, la produzione globale di acciaio è stata pari a 146,7 milioni di tonnellate a gennaio, con una crescita su base annua di solo l’1,0%, la più debole da anni.
Tuttavia, i segnali tecnici potrebbero mostrare un quadro differente.
Sebbene il prezzo della materia prima sia in discesa, è stato scambiato in range stretto, in una congestione. Ciò dimostra che è in atto un tiro alla fune per i contratti, implicando una domanda sufficiente ad assorbire l’offerta a questi livelli.
Questo pattern è una flag discendente che, contrariamente a quanto indica il nome, è rialzista. Il motivo? Rimanda alla premessa che ci sia sufficiente domanda per assorbire tutta l’offerta all’interno del corpo della flag. I trader sarebbero quindi costretti ad alzare le proprie offerte al di sopra dei confini della flag in cerca di nuova offerta, causando un breakout al rialzo e scatenando una reazione a catena tecnica rialzista.
Da sottolineare che il pattern sarà completo solo quando infrangerà la parte superiore della configurazione, mettendo in moto quelle dinamiche che spingerebbero su i prezzi, compresa una “short squeeze”, scatenata da long e speculazioni.
La brusca mossa prima del corpo della flag è chiamata “flag pole”. Mostra come i prezzi siano saliti in maniera quasi verticale. Questo apre la strada alle prese di profitto nonché all’entrata di nuovi tori che spingeranno ancora più su i prezzi. Quando i prezzi saliranno, i primi tori, le cui contrattazioni hanno formato il flag pole, verranno convinti a rientrare per un’altra sperata impennata.
Allo stesso tempo, gli scambi di oggi sono in netta salita dai minimi, formando un hammer, proprio sul fondo della flag.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare una decisa penetrazione al rialzo, usando un filtro di minimo il 3% per evitare una trappola dei tori, che superi anche la presunta resistenza dei minimi di febbraio. Dovrebbero poi aspettare la probabile mossa di ritorno, con i prezzi che ritestano il supporto del pattern e l’integrità del trend.
I trader moderati potrebbero accontentarsi di una penetrazione del 2%, per sfuggire alla spaventosa trappola dei tori. Potrebbero anche aspettare una mossa di ritorno, per avere un punto di entrata più vicino al supporto ma non necessariamente una prova del supporto stesso, e la continuazione del trend rialzista.
I trader aggressivi potrebbero rischiare una posizione long adesso, dopo che il prezzo ha testato il fondo con successo, per il momento.
Esempio di trading
- Entrata: 593 dollari
- Stop-loss: 586 dollari, il minimo giornaliero
- Rischio: 7 dollari
- Obiettivo: 614 dollari
- Ricompensa: 21 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3