Scommessa vinta a breve arriva la maxicedola. Il 26 luglio l’eurostoxx 50 era ampiamente sopra la barriera i 2.450,27 punti. Il prossimo 2 agosto il certificate con Isin IT0006744897 di Natixis, sottostante Fca (MI:FCHA) e Peugeot staccherà una cedola dell’11%:110 euro ogni prodotto in portafoglio. Ecco come approfittarne ancora.Piccola guida su come utilizzare al meglio i certificate con Maxicedola.
Scommessa vinta. Molti certificate stanno per staccare la maxicedola. La gran parte di loro sono stati costruiti prendendo come riferimento l’Eurostoxx 50. Da inizio anno, l’indice delle 50 maggiori società europee ha solo guadagnato terreno riportandosi sui livelli di un anno fa.
Il tema di come utilizzare nella maniera più efficiente la maxicedola si ripropone ciclicamente. Per rispondere alla domanda ”ora che fare?”, è fondamentale capire le tempistiche (Timing is everything: in borsa il tempismo è tutto). Tutti i certificate maxicedola (o semplice cedole) hanno una data di valutazione, una di stacco, una di pagamento.
Analizziamole una ad una.
Data di valutazione: giorno in cui si valuta la posizione di un sottostante, ad esempio se il livello dell’Eurostoxx 50 (o altro indice o sottostante) si trova sopra o sotto la barriera. Se non si è infranta la barriera, la scommessa è vinta e si avrà diritto alla maxicedola o cedola. Altrimenti no.
Data di stacco: dopo la data di valutazione c’è la data di stacco ovvero chi è entrato in possesso del certificate da quella data in poi, non prima, non avrà diritto alla maxicedola. Facciamo un esempio: se acquisto il certificate prima della data di stacco e lo tengo in portafoglio, oltre quella data, avrò diritto alla maxicedola o cedola, altrimenti no. Cosa succederà dunque dalla data di stacco in poi? Quello che succede con un normale bond o azione, ovvero da allora il certificate quota ex cedola: il prezzo del certificate scende di circa il valore della Maxicedola (a parità di livello dei sottostanti)
Data di Pagamento: quando si vedrà la cedola in portafoglio? Qualche giorno dopo ovvero alla data di pagamento. Ora, per esperienza, succede sempre che i tempi tecnici delle banche non siano tutti uguali, per cui potrebbe accadere che alcune banche ritardano di uno, massimo di due, giorni ad accreditare la cedola o maxicedola.
Strategia operativa:
Queste le tempistiche proviamo a capire qual è la strategia più efficiente per approfittare della maxicedola. La risposta non è univoca dipenderà sia dal valore del certificate che dalla distanza delle barriere dei sottostanti.
Partiamo da un esempio concreto.
Il Maxicedola con Isin IT0006744897di Natixis, sottostante Fca e Peugeot è ancora molto interessante perché la scommessa è già vinta, lo scorso 26 luglio, l’Eurostoxx 50 si trovava sopra la barriera. Dunque il prossimo 2 agosto il certificate staccherà una maxicedola dell’11% che andrà in pagamento il 6 di agosto. Maxicedola sotto l’ombrellone.
Che fare ? La risposta in questo caso è molto semplice. Il prezzo del certificate quota ampiamente sotto il livello di 1110 euro, ovvero il valore iniziale più la maxicedola, con i due sottostanti, di pochissimo sotto i livelli iniziali. Fca venerdì ha chiuso a 12,348 con livello iniziale o strike a 12,51 e Peugeot venerdì ha chiuso a 22,50 con strike a 23,27 euro.
Il certificate a breve staccherà una maxicedola dell’11%, portando le quotazioni vicino a 900 euro, circa (1007-110 ipotizzando sottostanti su questi livelli).
Dopo la maxicedola dell’11%, i coupon non sono finiti, si passa a cedole mensili dello 0,375% (4,5%) annuo più un guadagno di circa il 10% in caso di rimborso anticipato a 1000 euro.
Con un lieve rialzo dei due sottostanti, scatterà ad aprile il rimborso a 1000: il certificate dunque renderà oltre il 10% (dai 900 ex cedola) più 9 cedole da 0,375% (3,375%) ovvero un rendimento sopra al 13% in nove mesi, annualizzato si arriva quasi al 18%.
In questo caso con un potenziale rendimento del 13% in nove mesi conviene acquistare il certificate o, se lo si ha già in portafoglio, tenerlo percependo maxicedola compensabile con eventuali minus in portafoglio, cedole mensili e possibilità di rimborso a 1000 euro.
Quando, invece, un maxicedola non è più interessante? Se prima dello stacco quota già sopra 1000+ la maxicedola ed eventuali cedole mensili. In questo caso il nostro certificate dovrebbe quotare sopra 1100 coprendo anche qualche cedola mensile futura.
Vediamo come funziona il maxicedola di Natixis con sottostanti Fca e Peugeot.
Cedole mensili
Dopo la maxicedola di luglio, i premi continuano. Dal 26 agosto e, così ogni mese, se i due sottostanti Fca e Peugeot non avranno perso il 35% dal livello iniziale, allora il certificate staccherà cedole mensili dello 0,375% (4,5% annuale). Per Fca il livello iniziale è stato fissato a 12,5104 euro e la barriera a 8,1317 euro. Per Peugeot il livello iniziale a a 23,27 euro e la barriera 15,1255 euro.
Effetto memoria
Le cedole godono dell’effetto memoria, ovvero se ad una data di valutazione mensile, una cedola non dovesse essere stata distribuita perchè i sottostanti non si trovavano sopra la barriera allora l’investitore non avrà perso il suo premio.Se infatti, in una delle seguenti date di valutazioni, entrambi i sottostanti si troveranno sopra la barriera allora l’investitore, oltre alla cedola di quel mese, recupererà tutte quelle passate non distribuite.
Rimborso anticipato
Il prodotto gode della possibilità di essere rimborsato in anticipo a 1.000 euro tra un anno e per ogni mese successivo (dal 27 aprile 2020 e per ogni data di valutazione mensile successiva) se Fca e Peugeot si riportano al livello iniziale. A pochi giorni dall’emissione sia Peugeot che Fca quotano sotto il livello iniziale.
Le barriere sono di tipo europeo. Questo significa che durante l’arco di vita del prodotto Fca e Peugeot potrebbero portarsi anche sotto il livello di barriera senza però compromettere la struttura del certificate e dei premi. In caso di recupero sopra la barriera, il certificate distribuirà anche tutti i premi mensili non staccati in precedenza.
Scenari alla scadenza
Se non dovesse mai scattare il rimborso anticipato, l’investitore arriverà alla data di valutazione finale (26 marzo 2024) con di fronte due scenari possibili. Quello positivo con i due sottostanti Fca e Peugeot sopra la barriera allora il certificate verrà rimborsato a 1.000 euro e lo stacco di tutte le cedole mensili. Quindi anche in caso di performance negativa dei sottostanti ma non oltre il -35% dal livello iniziale l’investitore, tra maxicedola e coupon mensili avrebbe un buon guadagno. Lo scenario negativo lo avremo se, uno o entrambi i sottostanti, si dovessero trovare sotto la barriera allora per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore. Se ad esempio Fca si troverà sotto del 36% del livello iniziale il certificate verrebbe ritirato a 640 euro, compensato in parte da tutte le cedole distribuite.
Ricordiamo che tutti i certificate sono esposti al rischio credito dell’emittente.
Natixis gode di un ottimo sostegno da parte delle agenzie di valutazione del credito con un rating di A+ sia da Standard & Poor’s che da Moodys e A1 da Fitch.