Continua il botta e risposta tra Mediaset (MI:MS) e Vivendi (PA:VIV). La compagnia francese ha avviato una nuova azione legale in Olanda con cui intende impedire la fusione di Mediaset S.p.A. e Mediaset España in una nuova holding olandese: MediaForEurope (Mfe).
Lo comunica il Biscione in una nota, specificando che l'udienza è stata fissata per il 10 Febbraio 2020 davanti alla Corte di Amsterdam.
Mediaset (MI:MS), il cui primo azionista è la famiglia Berlusconi (41,09%), vorrebbe unire i principali player televisivi europei in modo da competere con le piattaforme di video streaming del calibro di Netflix (NASDAQ:NFLX). Ma Vivendi (PA:VIV), secondo azionista di Mediaset con il 28,8% del capitale (circa il 20% è congelato nel fondo Simon), contesta il progetto sia in Italia, Spagna e ora Paesi Bassi. Al momento in tutte e tre le città sono in corso azioni legali. Anche i soci di Vivendi credono in un progetto simile, ma sotto guida francese.
La società di Cologno Monzese ha tempo fino al 19 marzo 2020 per completare la fusione. Il primo giudizio dovrebbe arrivare il 21 gennaio in Italia.
Intanto il ministero dello Sviluppo Economico ha fatto sapere che il governo segue con attenzione gli sviluppi del progetto MFE nel rispetto delle autorità di controllo ed è consapevole dell’importanza delle aggregazioni a livello europeo.
I contrasti hanno frenato la crescita del titolo in Borsa che da circa due anni si muove nella fascia tra 2,5 e 3 euro. Una buona strategia per prendere profitto da una situazione simile è quella di intervenire sul titolo tramite un certificate che mi permette di maturare rendimento anche senza forti rialzi in Borsa del sottostante e offre una protezione anche in caso di moderati ribassi del sottostante.
Riteniamo interessante il certificate Recovery Top Bonus con sottostante Mediaset (MI:MS). Il prodotto con il codice Isin LU1910340154 emesso da Société Générale (PA:SOGN) oggi quota 92,35 euro, tra poco meno di un anno (il 18 dicembre 2020 è la data di valutazione finale) il certificate, verrà ritirato a 100 euro se Mediaset quoterà sopra la barriera posta a 2,1 euro. Dall’emissione del certificate, Mediaset ha guadagnato terreno, il titolo passa di mano a 2,59 euro, il 23,30% sopra la barriera.
Il Recovery Top Bonus permette di beneficiare della struttura tipica dei Bonus Cap Certificate, ma a differenza di questi ultimi, presenta un prezzo di emissione inferiore a 100 euro. Nella pratica, il guadagno massimo per l’investitore sarà pari alla differenza tra 100 euro e il prezzo di acquisto del prodotto (oggi circa 92,35 euro, prezzo lettera). Eventuali guadagni sono al lordo della tassazione.
In questo tipo di prodotto la barriera è attiva solo a scadenza. Pertanto, anche un ribasso del sottostante al di sotto della barriera, durante la vita del certificato, non preclude la possibilità per l’investitore di ottenere un importo pari a 100 euro se la barriera non è violata alla Data di Valutazione Finale.
Vediamo insieme come funziona il certificate. La barriera è posta a 2,1 euro. Il valore nominale è pari a 90,909 euro per certificato. Il prodotto ènegoziabile sul mercato SeDeX in acquisto e in vendita grazie all’attività del market maker.
Alla scadenza, gli scenari possibili saranno due:
Nel caso in cui il prezzo di chiusura del sottostante risulti superiore alla barriera alla data di valutazione finale del 18 dicembre 2020, verrà corrisposto un importo lordo predefinito pari a 100 euro. Questo permetterà quindi di realizzare una performance positiva anche in caso di moderato ribasso del sottostante.
Qualora invece, alla data di valutazione finale, la barriera sia stata raggiunta o superata al ribasso, il rimborso sarà pari alla performance del sottostante rispetto al valore iniziale moltiplicata per il valore nominale. Se ad esempio, alla data di valutazione finale Mediaset (MI:MS) avrà perso il 30% dal livello iniziale, il certificate verrà rimborsato a 90,909 euro x (100%-30%) = 63,6363 euro ovvero il 70% del Valore Nominale.
Ricordiamo che l’investitore è sempre esposto al rischio emittente e in caso di azzeramento del valore del sottostante si potrebbe incorrere a una perdita totale del capitale investito. Leggere sempre il kid e il prospetto informativo per conoscere tutti i rischi e i costi impliciti del prodotto.
“Il presente articolo non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore. Société Générale (PA:SOGN) svolge il ruolo di partner economico per la redazione del presente articolo per cui Investing.com, direttamente o tramite collaborati terzi, si impegna a selezionare in completa autonomia uno o più prodotti facenti parte della gamma di prodotti di Société Générale negoziati su SeDeX e legati al sottostante di volta in volta oggetto dell’analisi contenuta nel presente articolo. Société Générale non assume alcuna responsabilità per i contenuti del presente articolo e per l'eventuale utilizzo che il lettore potrà fare di tali contenuti.
L’ultima versione del Documento contenente le Informazioni Chiave (KID) e la documentazione d’offerta del prodotto descritto nel presente articolo potranno essere visualizzati e scaricati rispettivamente dal sito http://kid.sgmarkets.com http://prospectus.socgen.com e sono altresì disponibili sul sito http://www.prodotti.societegenerale.it nonché disponibili gratuitamente su richiesta presso Société Générale (PA:SOGN), via Olona 2 Milano”.