La propensione al rischio ha avuto un'accelerazione importante negli ultimi giorni e in modo particolare nella giornata di ieri. I mercati avevano già reagito ai commenti accomodanti del presidente della Fed Powell nella sua intervista rilasciata durante il weekend. A ciò si sono aggiunti i risultati incoraggianti della sperimentazione del vaccino contro il COVID-19 annunciati dalla società USA Moderna. Non solo, ieri pomeriggio abbiamo appreso dell'accordo tra Francia e Germania per sostenere un sistema di sovvenzioni per il cosiddetto “fondo di recupero” da 500 miliardi di euro.
Il rendimento delle obbligazioni è salito (con un ribasso sulla curva dei rendimenti che ovviamente si traduce in buone notizie per il rischio) con il decennale che guadagnava + 10 punti base.
Ovviamente la risposta è stata massiccia anche sull'azionario, come vedremo a breve. Sul fronte forex bene l'euro e la sterlina, ma anche le valute legate alle materie prime. Materie prime appunto, il petrolio continua a salire mentre l'oro dopo aver rotto 1750$ si è rimangiato l'intero movimento in chiusura. In questo momento, com'era lecito attendersi, sono in atto prese di profitto e l'azionario sta ripiegando dai massimi di periodo. Attenzione però, perché oggi le dichiarazioni di Jerome Powell potrebbero dare nuovamente benzina ai mercati.
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri in forte rialzo con l'S&P500 + 3,2% a 2953 punti. Ciò ha contribuito ad avere una sessione asiatica positiva, con Nikkei + 1,5% e Shanghai Composite + 0,7%.
Sul fronte macro economico dobbiamo segnalare un sorprendente 51 nelle aspettative future, ben oltre 32 previsto e ben oltre il dato precedente ovvero 28.2. Nella sessione degli Stati Uniti avremo i permessi di costruzione che dovrebbero scendere drasticamente a 1,00 milione di aprile (da 1,35 milioni di marzo), mentre si prevede che anche gli alloggi residenziali caleranno a 927.000 (da 1,21 milioni).
Come detto parlerà il Presidente della Fed Jerome Powell, che testimonierà in videoconferenza davanti al comitato bancario del Senato circa il piano d'intervento sul Coronavirus.