Fra le tante tipologie di trader che ho conosciuto nel corso di questi anni , quella dei “Sadomasotrader” è sicuramente una delle più incredibili … e numerose.
L’appartenenza alla specie dipende da un tratto peculiare che contraddistingue la loro operatività: aperta una posizione fissano un target e , cadesse il mondo, non c’è verso che lo spostino. Duri e puri, attendono stoicamente che il mercato vada là dove si aspettano, e se prende la direzione contraria, fanno altro. Talvolta da quando entrano in posizione a quando arrivano a target passano le stagioni. Ma ha poca importanza. Quando accadrà, li vedrete magicamente ricomparire e fieri dirvi … hai visto che avevo ragione !? Alla fine è andato dove dicevo io: se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.
I target scolpiti nella roccia non sono però la loro sola peculiarità operativa. Provate a pronunciare la parola “stop”: penseranno che state parlando del codice stradale.
Questo termine non è proprio contemplato nel loro repertorio tecnico , per cui se insistente a consigliarlo continueranno a pensare che si tratta di segnaletica.
Proprio per questo è una specie afflitta da un altissimo tasso di mortalità, perché molto esposta a contrarre il temibile virus “margin call” che porta in tempi rapidissimi all’estinzione del conto e alla paralisi della piattaforma. Ma loro non si danno per vinti e impermeabili a qualunque ragionamento dissuasivo, tirano dritto per la loro strada. Non hanno fiducia nelle proprie strategie, ma una fede incrollabile !
Poichè di fatto il loro stop equivale al default del conto , generalmente sono anche grandi esperti di piattaforme, che aprono in sequenza collezionandone un vero e proprio campionario, speranzosi ogni volta di trovare quella giusta, che fa al caso loro, perché la precedente aveva grossi problemi e questo ha contribuito notevolmente a innervosirli e quindi a fargli sbagliare le operazioni….
In proposito sono anche tecnicamente molto esigenti: è fondamentale che abbia un tempo di esecuzione inferiore ai 118 millisecondi, perché per loro che fanno 4 eseguiti a stagione, è un requisito imprescindibile.
Aprono conti in sequenza e ogni volta a condizioni sempre più vantaggiose: spread molto bassi, deposito minimo ed effetto leva massimo, in qualche caso bonus di benvenuto e se fai un numero minimo di operazioni anche gadget accessori.
L’unico problema può essere, arrivato il momento di chiudere il conto (perché arriva) riuscirci. Può rivelarsi un operazione ostica e dagli esiti incerti. Specie nel caso di certi conti “esotici”aperti …non si sa bene dove.
Accade anche che qualcuno ogni tanto si ravveda: entra in una sorta di depressione operativa e si ritira a vita di clausura per un po’ di tempo, durante il quale si sottopone ad una intensa terapia di disintossicazione dal virus. Poi riappare e può dire due cose: sono stato molto impegnato e non ho più potuto fare trading, oppure, mi son rimesso a studiare l’analisi tecnica perché volevo essere più preparato ad affrontare il mercato. Nel primo caso ogni speranza è persa, nel secondo ci son buone probabilità che si tratti di un soggetto effettivamente disintossicato. Meglio tardi che mai !
Stop&Reverse