Questa settimana il metallo giallo ha rotto in modo deciso, con una perforazione forte del 2,50% (da 1307,40$ a un massimo recente di 1344,18 $ mentre leggete), la trendline ribassista di lunghissimo periodo iniziata nel 2011, accompagnato da volumi d'acquisto in netta crescita, da come si può vedere nel grafico a timeframe settimanale.
Ciò costituisce un segnale molto forte, quello dell'inizio dell'inversione strutturale di tendenza dei prezzi al rialzo e della fase di distribuzione dell'uptrend, come scrissi nel precedente articolo: "L'oro si sta preparando per un uptrend di lungo periodo?". Per avere un'idea più chiara di quanto dico possiamo ossevare l'analisi tecnica riaggiornata sul grafico a timeframe mensile, per inquadrare la situazione in una prospettiva di più ampio respiro.
Inoltre, si nota con chiarezza che il supporto n.7, che avevo ipotizzato dovesse verificarsi tra aprile e maggio a 1215$ circa, si è invece formato ad un livello molto superiore, a 1266 $ circa. Ciò, molto probabilmete significa che la pressione della domanda è molto più forte di quanto mi aspettassi tempo fa, costituendo così un ulteriore segnale anticipatore dell'avvento del trend rialzista.
Il prossimo segnale che ci dobbiamo aspettare per avere la definitiva conferma di tale tesi è la rottura dei livelli di resistenza del triangolo ascendente a 1350$, accompagnata da forti volumi in acquisto, e poi un ritracciamento sugli stessi livelli. Tale segnale, con i chiari di luna che ci sono sui mercati, potrebbe verificarsi tra non molte settimane, forse prima, dato che è probabile che questa estate l'azionario langui al ribasso se le aspettative non miglioreranno e l'incertezza globale non calerà.
