I negoziati sulla Brexit sono tornati in primo piano. Oggi i leader dei 27 paesi dell’UE s’incontreranno a Bruxelles per discutere i futuri accordi commerciali con il Regno Unito. Promette di essere una discussione intensa, sembra infatti difficile che i 27 paesi raggiungano un accordo.
Ovviamente non tutti i membri dell’UE hanno gli stessi interessi e le stesse relazioni con il Regno Unito, circostanza che indebolisce molto la posizione complessiva dell’UE in materia di relazioni commerciali.
Non crediamo che l’esito dei negoziati sulla Brexit sarà un “accordo mancato”. Crediamo invece che la mancanza di unità nell’Unione Europea favorirà il Regno Unito.
L’UE sta sicuramente cercando di fare la parte del duro, bloccando i negoziati commerciali finché il Regno Unito non darà garanzie su tre punti: diritto di cittadinanza per i cittadini dell’UE, regolamento in contanti di circa 10 miliardi di sterline e confine con l’Irlanda del Nord.
A nostro avviso, l’eventualità di un “accordo mancato”, che reputiamo uno scenario negativo per entrambe le parti, non è probabile.
Secondo noi le difficoltà economiche dell’UE (debito massiccio, questione greca, immigrazione) aiuteranno il Regno Unito a raggiungere un accordo. Le frasi d’effetto da entrambi le parti stanno facendo salire le tensioni.