Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Nuovo REIT sulla cannabis che offre opportunità per investitori e coltivatori

Pubblicato 27.10.2020, 16:39
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Gli investitori che sono timorosi nei confronti del settore della cannabis non per forza devono tuffarvisi dentro. Possono accontentarsi di bagnarsi i piedi con un nuovo REIT legato alla cannabis.

Un accordo, che dovrebbe essere chiuso entro la fine di questo mese, vedrà il Subversive Real Estate Acquisition REIT fondersi con l’Inception REIT, creando il secondo REIT legato alla cannabis quotato in borsa. Il primo REIT legato alla cannabis, l’Innovative Industrial Properties (NYSE:IIPR), con sede a San Diego, California, è stato fondato nel 2016.

L’ultimo REIT viene accolto a braccia aperte dal settore, soprattutto dagli operatori che stanno incontrando difficoltà nell’ottenere capitale. Il nuovo REIT consentirà agli operatori che non possono ottenere dei prestiti bancari di avere l’opportunità di vendere asset immobiliari con patto di locazione, un processo che può iniettare liquidità nelle loro operazioni. Ed è un’opzione per aiutare i coltivatori a corto di liquidità ad aumentare la loro produzione.

Secondo BNN Bloomberg, il coltivatore di cannabis canadese Flower One Holdings (OTC:FLOOF), (CSE:FONE) ha ottenuto un prestito da 39 milioni di dollari su sette anni in cambio dell’opzione del Subversive REIT per comprare la struttura di coltivazione di marijuana da 455.000 piedi quadrati a Las Vegas.

Anche altri coltivatori, come Curaleaf Holdings (OTC:CURLF), (CSE:CURA), Jushi (CSE:JUSH) e Cresco Labs (OTC:CRLBF), (CSE:CL), sarebbero entrati nel mondo delle vendite con patto di locazione.

Questo trend non si limita al settore della cannabis. In effetti, un recente sondaggio di E&Y indica che, in conseguenza della pandemia di COVID-19, il 78% dei dirigenti di grosse aziende di tutti i settori si aspetta di disinvestire asset nei prossimi due anni.

Si stima che il mercato immobiliare della cannabis USA sarà valutato 30 miliardi di dollari entro il 2030, secondo Subversive Real Estate.

La nascita di questo nuovo REIT sembra indicare che il settore della cannabis sta maturando.

New York vicina a legalizzare la cannabis

Lo stato di New York interverrà per legalizzare la cannabis “presto”. E sarà l’ultimo passo nella legalizzazione della marijuana, secondo il governatore dello stato, Andrew Cuomo. Questa spinta in avanti arriva dal bisogno di riaccendere lo sviluppo economico sulla scia della pandemia di COVID-19.

“Abbiamo bisogno di entrate e le cercheremo ovunque”, avrebbe affermato Cuomo in un’intervista.

Uno degli ostacoli che ha frenato la legalizzazione della sostanza a New York sono stati gli scontri tra il governatore ed i legislatori dello stato su come usare gli introiti fiscali generati dall’operazione.

Intanto, lo stato dovrebbe approvare le regolamentazioni per la vendita dei prodotti a base di CBD, comprese bevande e prodotti alimentari.

Le norme per i prodotti di consumo a base di CBD sono attese per l’inizio del 2021, secondo le notizie.

Ultimi commenti

Siamo alla canna(bis) del gas... 😖
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.