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Powell ribadisce l’impegno della Fed, ma gli investitori speravano in più dettagli

Pubblicato 17.09.2020, 13:03
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

 

Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell è stato in qualche modo interventista sull’economia USA, almeno sul breve termine, e prudente sulla politica monetaria nei commenti resi ieri. Dopo il vertice del Federal Open Market Committee, Powell ha sottolineato il “forte” impegno della Fed a mantenere la politica accomodante fino a quando non sarà raggiunta stabilmente una ripresa economica.

Ma la mancanza di dettagli al riguardo ha finito per deludere gli investitori, che speravano di avere maggiori indicazioni, su qualunque cosa. In conclusione, la Fed in realtà non ha fatto nulla se non estendere le sue ottimistiche previsioni economiche fino al 2023.

SPX 15-Minute Chart

Grafico su 15 minuti SPX

Questa non-notizia ha dato un taglio al rally del mercato azionario, al punto che i riferimenti del mercato come gli indici S&P 500 e NASDAQ hanno chiuso in negativo, mentre il Dow 30 è riuscito a registrare un lieve rialzo.

Previsioni sulla crescita più ottimistiche, più cupe le prospettive sulla disoccupazione

L’economia si sta riprendendo in modo più solido del previsto, ha detto Powell, aggiungendo che ulteriori progressi dipenderanno dall’andamento dei contagi da COVID-19.

I policymaker hanno rivisto al rialzo le stime sulla crescita per quest’anno e al ribasso le previsioni sulla disoccupazione.

Fed Unemployment Projection as of 9/16/2020

Proiezioni della Fed sulla disoccupazione al 16/9/2020

Ora si aspettano una contrazione per tutto il 2020 di solo il 3,7%, rispetto al 6,5% di giugno. Stimano una disoccupazione del 7,6% sull’anno anziché del 9,3%.

Tuttavia, i membri del FOMC hanno abbassato le previsioni sulla crescita per il prossimo anno, dal 5% al 4%, ed anche quelle sul 2022, dal 3,5% al 3,0%.

Fed GDP Projections as of 9/16/2020

Proiezioni della Fed sul PIL al 16/9/2020

Per il 2023, la crescita dovrebbe scendere ulteriormente, al 2,5%, prima di raggiungere quello che secondo la Fed sarà un livello a lungo termine dell’1,9%. Non è una bella prospettiva.

Ed i settori che dipendono dal far stare insieme grandi gruppi di persone (compagnie aeree, viaggi, hotel, divertimenti) vedranno una ripresa molto più lenta, afferma Powell.

Ha confermato che la Fed non alzerà i tassi nell’immediato futuro, con i membri del FOMC che si aspettano di mantenerli vicino allo zero fino al 2023.

È stato vago, tuttavia, circa gli acquisti di asset della Fed, dicendo solamente che continueranno almeno al tasso attuale di 80 miliardi di dollari di Buoni del Tesoro e di 40 miliardi di dollari di obbligazioni ipotecarie al mese. Gli investitori speravano di avere indicazioni riguardo al fatto che tali acquisti avrebbero coinvolto obbligazioni più a lunga scadenza, o di avere spiegazioni su cosa li spingerebbe ad apportare cambiamenti.

La dichiarazione del FOMC è stata cambiata dalla versione di fine luglio per rispecchiare la nuova strategia della Fed di puntare ad una inflazione che superi l’obiettivo del 2% e registri una media del 2% nel corso del tempo. La Fed confermerà la sua politica attuale fino a quando “l’inflazione non sarà salita al 2% e non sarà sulla strada giusta per superare moderatamente il 2% per qualche tempo”.

Per Powell, “questi cambiamenti chiariscono il nostro forte impegno su un orizzonte più a lungo tempo”. Le proiezioni dei membri del FOMC, in effetti, pongono un’inflazione al 2,0% solo nel 2023, eventualmente. Il range delle previsioni tocca il minimo dell’1,7% per l’indice PCE che la Fed utilizza per seguire l’inflazione. I policymaker sono arrivati ad un’inflazione del 2% solo estendendo le loro previsioni al 2023 dal 2022 precedente.

Le stime sulla crescita, ha puntualizzato Powell, dipendono da ulteriori stimoli fiscali, anche se Democratici e Repubblicani al Congresso restano bloccati sulla quantità e sulla modalità degli aiuti governativi.

Ci sono stati degli appunti, con il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari in disaccordo con la dichiarazione in quanto avrebbe voluto indicare che i tassi resteranno vicino allo zero fino a quando l’inflazione non raggiungerà il 2% “in modo sostenuto”. Il Presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan concordava in linea di massima con gli obiettivi della dichiarazione ma avrebbe voluto che il FOMC garantisse una maggiore flessibilità sui tassi.

 

Ultimi commenti

quando leggo frasi del tipo: "..impegno della Fed a mantenere la politica accomodante fino a quando non sarà raggiunta stabilmente una ripresa economica", mi chiedo: cosa si intende per ripresa economica? ..con questi presupposti socio/economici scordiamoci una crescita economica stile anni 90: siamo nel pieno di una stagnazione secolare.. e difatti, sarà anche vero che l'impatto della pandemia sarà meno forte quest'anno, ma credo che ormai tutti abbiano capito che durerà per più anni in avvenire e non per colpa del covid. E difatti: "...per il 2023, la crescita dovrebbe scendere ulteriormente, al 2,5%, prima di raggiungere quello che secondo la Fed sarà un livello a lungo termine dell’1,9%" Una previsione a mio avviso fin troppo ottimistica: passata la pandemia comunque la crescita sarà stabilizzata sullo 0, ed in questo la FED può poca cosa visto che manovrare i tassi d'interesse può riuscire a stabilizzare il mercato finanziario ma non certo ad incidere sulla crescita economica
Gli operatori fanno il doppio gioco, se pawell avrete cambiato valutazione gli operatori avrebbe fatto la stessa cosa era già tutto previsto, questa e pura istigazione, non basta mai la liquidità e fanno terrorismo mediatico, per pura speculazione cronica, veri manici di dio denaro sciacalli cronici uno scenario scandaloso e deplorevole di una congiuntura da manici mentali
Io sono un uomo semplice, i discorsi complicati mi confondono, quel che capisco da tutta la pappardella e' questo: se mi dai altri soldi falsi e freschi gonfio i prezzi altrimenti inizio a vendere... cosi' funziona il Nyse C. Li chiamano investimenti, io direi razzia dei risparmi dei sottoscrittori incauti...
Alla base delle dichiarazioni di Powell ci sono due motivi: il primo è di natura politica nel senso che le dichiarazioni sono servite almeno formalmente  a ribadire l'indipendenza della FED dalla politica , per quanto ultimamente sembra che ne abbia perso una buona parte sopratutto con l'ultima svolta di politica monetaria che non avendo ribadito obbiettivi precisi la espone alla influenza del potere politico.Il secondo é di natura monetaria nel senso che la sua politica rimane stabile,ma per migliorare la situazione è necessario un intervento di riduzione delle tasse ed infatti l'inciso in cui Powell afferma che la FED non ha poteri di spesa è servito proprio a riaffermare questo.Ora pensare che le attese dei mercati erano ancora una volta per un ulteriore stimolo monetario ipotizzando acquisti di obbligazioni più a lungo termine forse è solo una scusa perché si è deciso che i mercati debbano stornare.
Più che investirori direi gli speculatori
nella finanza in salsa USA le due figure si sovrappongono
e che speravano gli investitori?? un altro assegno in bianco a danno delle famiglie americane??? altro debito??? stanno considerando pil quello che in realtà è una bolla.... se le vendite delle imprese reggono il mercato sale, ma se l'occupazione non riprende velocemente (e in america è piu flessibile il lavoro rispetto al altri paesi occidentali) a salire i profit delle imprese (legate ai consumi) naturalmente sentiranno il contraccolpo..... speriamo bene
è ciò che mi sono chiesto anch'io: cosa si aspettavano questa volta? ..Powell che bussava porta a porta con 1000 dollari al mese? boh.. ma d'altronde quando si droga il mercato poi i risultati son questi... cerca sempre la sua dose quotidiana!
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