Limitandoci al Ftsemib, sono tantissimi i titoli che con stanno disegnando un bel breakout, nei grafici giornalieri. Partendo dai finanziari, abbiamo finalmente Intesa (MI:ISP) e Pop Milano sopra i 2 euro, Unicredit (MI:CRDI) vicina a 8,3, ma anche Mediobanca (MI:MDBI), Fineco e Poste (MI:PST) italiane tutti autori di bei movimenti grafici, cui si può aggiungere anche BPER (MI:EMII).
La natura dei titoli prevalentemente coinvolti ci racconta che questo è proprio l’effetto Draghi, che spinge anche Generali (MI:GASI) a rompere con decisione i 15 euro. Ma anche A2A (MI:A2), Amplifon (MI:AMPF) e Azimut (MI:AZMT) danno bei segnali, oltre a CNH (MI:CNHI).
Insomma, tutti questi breakout spingono il listino verso i nuovi massimi post Covid, con target interessanti sia per l’indice sia per le singole azioni.
Se un auspicabile governo Draghi riuscisse a restituire orgoglio a un Paese che ne ha tanto bisogno, allora si potrebbe pensare di provare a uscire da una crisi che dura da troppo tempo e che imbriglia la nostra Borsa da oltre 10 anni. Chissà che non sia l’inizio di qualcosa di più interessante.
Graficamente l’opportunità c’è tutta.
Ne parliamo a Market Briefing. Seguici LIVE.
