Ricevi uno sconto del 40%

Radiografia di un malato (quasi) terminale: l'Italia

Pubblicato 04.05.2020, 14:01
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Ogni qualvolta sento di dover scrivere qualcosa di doloroso mi pongo mille dubbi. Ma ancora una volta eccomi qua, giusto o sbagliato che sia, a mettere le mie riflessioni “nero su bianco”, con aspra durezza.

Personalmente nella vita sono sempre stato, e lo sono tuttora, un’ inguaribile ottimista. Perchè dove il pessimista vede pericoli l’ottimista vede un’ opportunità e mentre quest’ultimo sogna l’impossibile l’altro si nasconde dietro il “non è possibile”.

Ma tra i due opposti non bisogna dimenticare “il terzo incomodo”, che però è fondamentale, ovvero i realisti. Perchè la realtà è il punto focale su cui dovrebbero ragionare entrambi i precedenti per poi tentare di trovare soluzioni che saranno, ovviamente e tuttavia, diverse.

E in questo momento la realtà, per l’Italia, sta raggiungendo la soglia del drammatico con conseguenze che, purtroppo e matematicamente, sembrano inevitabili.

Da apolitico mi limito ad osservare, cercare di comprendere, metabolizzare una situazione che è chiaramente sfuggita di mano, con i “Protagonisti del teatrino” sempre pronti ad inscenare un nuovo atto alla ricerca solo ed esclusivamente dell’applauso.

Impegni, garanzie, promesse disattese da Governanti vanitosi, gelosi e che pensano quasi esclusivamente ai propri interessi personali e che, col passare dei decenni, hanno fatto si che tali comportamenti si amalgamassero fino a creare una miscela tossica che, a questo punto, potrebbe diventare letale.

Ho tentato, con tutti i miei limiti, di fare una nuova radiografia al Paese Italia per poter comprendere quale potesse essere il farmaco più adatto a riattivare un paziente mantenuto in coma farmacologico dalla EU ma, purtroppo, l’unica medicina somministrabile sembra essere la speranza

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Quale speranza? Quella che l’EU, chiudendo gli occhi, ci possa aiutare all’infinito e, nel frattempo, la nostra economia possa tornare a crescere a ritmi del 3-4% annuo.

Improbabile? Direi impossibile.

Perchè? Come citato nel mio precedente articolo “Quando eravamo Re”, fino al 2019 l’Italia pagava annualmente circa 80 Mld. di interessi sul debito ed emetteva in media circa 280 Mld. per coprire il rosso di bilancio (50 Mld.) e per rimborso prestiti (230 Mld.)

Quindi? Quindi secondo i canoni classici della matematica Aziendale, se quanto sopra rappresentasse un problema, il problema non avrebbe altra soluzione che il default (nel caso specifico e per ora: programmato nell’ordine del 20-30% del debito)

Dati alla mano (radiografia)… fino agli inizi degli anni 2000 il PIL nazionale (in termini di volumi) aveva sempre superato il debito pubblico, ma verso la fine di quel decennio la tendenza ha iniziato ad invertirsi con i valori che nel 2019 si attestavano a circa 2400 Mld. di debito e circa 1800 Mld. di PIL con un rapporto tra i due di circa il 136%.

I 1800 Mld. di PIL hanno generato entrate per 578 Mld. nelle casse dello stato. Entrate che però non sono state sufficienti a chiudere il bilancio in attivo (meno 59.53 Mld.) a causa della zavorra degli interessi da pagare sull’enorme somma del debito pubblico (78.90 Mld.).

Ma il problema è che, continuando cosi le cose (e non ci sono soluzioni “positive” per poterle cambiare -a meno di ridurre a zero gli investimenti-), il ricorso al mercato (emissioni Titoli di Stato per pagare il debito) sarà sempre maggiore in quanto sempre maggiore saranno sia la perdita annuale (in assenza di un rilancio notevole dell’economia) che gli interessi da pagare sul debito. E il rapporto debito/PIL continuerà ad aumentare. Ma fino a quando tutto questo sarà possibile? Finchè qualcuno non dirà basta oppure fino a quando tutto il debito, o quasi, non sia stato girato sul territorio nazionale e quindi sulle spalle dei soli cittadini Italiani. Allora si, potremo permetterci anche un default al 100%!!

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Per l’operatvità, al momento, tutto rimane invariato (FTSE MIB, Ferragamo (MI:SFER), MPS (MI:BMPS), Gas Naturale e Nickel)

Ultimi commenti

Che articolo scritto senza un minimo di cervello, scritto sull emotività e impulsività. Default se il 100% del debito fosse in mano agli italiani? Hahahah. Proprio perché sarà in mano agli italiani non avremo il default... Piu % sarà italiana e meglio le cose andranno. Il Giappone ne è l esempio piu lampante. Ma naturalmente è meglio fare i catastrofisti. Detto questo sono uno che si augura l arrivo della Troika per dare una bella stangata a pensioni e dipendenti pubblici e sanitari. I sanitari possono essere ridotti di un buon 20% i dipendenti della pubblica amministrazione anche di un buon 50% e forze dell ordine di un 30%. Tagliare pensione di un 60% quelle d'oro, e un 25% per quelli che prendono meno di 1600 lordi. Ecco come si rilancia l Italia. Se tutto cio non bastasse, patrimoniale al 5%
E in tutto questo, mi sonoo scordato, abolizione del contante. In modo da eliminare l evasione fiscale
 Beh... Mi sembrano delle otiime ricette per uscire per sempre dalla crisi... Io, a questo punto, farei ancora di piu'... Quindi 100% debito pubblico in mano agli Italiani, le pensioni d'oro le abolirei totalmente e le altre, con 40 anni di contributi le porterei al max a 300 euro nette. Le forze di polizia a cosa servono in effetti, potremmo farne a meno e magari reintrodurre il KGB o i Kapò, il tutto sotto regime militare. Patrimoniale al 5% ma con espoprio degli immobili (dalle seconde case in su) qualora il reddito sia superiore ai 30mila annui netti a nucleo famigliare. Il contante assolutamente da eliminare, perche' l'evasione senza cash sarà certamente risolta al 100% e lo Stato da questo avrà entrate superiori per almeno 500 Mld. annui. Non dimentichiamoci della moneta per il nuovo regime nazionale, la lira, che dovrebbe essere asolutamente re-introdotta. Si, credo che questa possa essere la soluzione ideale per uscire per sempre dalla crisi.
Gianpiero, non posso che condividere purtroppo. posso permettermi di chiederti un parere?vista la situazione ho puntato tutto il mio risparmio o quasi su un titolo bancario, uno dei più connerciati. non voglio rischiare e non ho esperienza è il mio primo e ultimo investimento. ritieni che io possa stare tranquillo fino a fine anno? escluse le variabili covid? sarebbe molto apprezzato un parere grazie
Ciao Daniele… Ti rispondo appellandomi al “domandare è lecito e rispondere è cortesia”. Con questa premessa mi sembra che le tue domande siano alquanto paradossali (inoltre vedo che è l’unico commento e ti sei iscritto meno di un mese fa). Mi dici che è il tuo primo investimento e allora VISTA LA SITUAZIONE decidi di puntare “tutto” dove? SU UN TITOLO BANCARIO!! E di seguito scrivi ”NON VOGLIO RISCHIARE”… Fattore temporale “entro fine anno”… Non ho riposte in quanto io tento di fare delle proiezioni future mixando analisi fondamentale e tecnica. Da li scaturiscono dei dati sui quali vengono calcolate delle percentuali di probabilità che si possono avverare o meno. Ma, come per l’analisi tecnica, anche per quella fondamentale, IL COME E IL QUANDO una previsione si possa realizzare lo decide solo Lui, Il Grande Capo. (vedi ultimo ribasso del MIB 25500-14100 circa in 1 mese… Lo poteva fare prima partendo da 23000 oppure in 2, 3, 4 o 5 mesi invece l’ha fatto in 1). Saluto
il malato terminale oltre che lo stato sono i titoli scelti
Ciao Placido... Dipende molto da: 1) che orizzonte temporale uno si pone (io opero al 95% Multiday) - 2) se il Grande Capo decide di "premiare" il posizionamento subito oppure no - 3) di quanta pazienza si e' dotati (io ne ho molta e senza adrenalina alcuna) - Poi ovviamente si puo' sempre sbagliare... I titoli in questione: GAS NATURALE. chiuso Long a target1 con +17% mentre il secondo Long per target2 al momento e' a meno 19% (con 6 giorni consecutivi rossi)... NICKEL al momento +6.5% - FTSE-MIB ora a meno 1% circa - FERRAGAMO ora a meno 11.50% - MPS ora a meno 5%... Considerando che il MIB al 60% non dovrebbe scendere sotto 15500 (dove si potrebbero raddoppiare posizione FTSE-MIB) io non vedo malati terminali... Poi ci sono trader che in qualunque situazione riescono a fare performance del 100% al giorno, ma io non sono uno di questi... Un saluto e buona serata
Tu, da questo momento in poi (parlo di Italia ovviamente), mi segnaleresti per favore 3 titoli su cui investiresti? Grazie in anticipo e ancora un saluto
Dimenticavo... Il MIB non dovrebbe scendere sotto 15500 PER ADESSO... Poi si vedrà... Anche se i minimi intorno a 12300 dovrebbero resistere al 70%... A meno che si vada veramente verso un default programmato dell'Italia... in quel caso tutto cambierebbe...
non ho ben capito la tua operatività sei long o short sul NG etc..
Ciao Farbrizioxx... Tutto scritto negli articoli precedenti... Comunque... Il Gas naturale Long da 1.70 (1.82 con "effetto temporale") raggiunto il target ieri e chiuso a 2.13 (+17% circa)....Oggi, e a questi prezzi di 1.98 circa, si potrebbe rientrare per tentare il target 2 in area 2.70...  Tutto il resto MIB, Ferragamo, MPS e Nickel e' long e per approfondimenti, se hai voglia e tempo, puoi leggere gli articoli... saluto
Non ho capito in che modo potrebbero girare tutto debito sul territorio nazionale. E gli acquisti della BCE?
Ciao Andy... Premetto che l'ultima dicitura era ovviamente una provocazione. Ad oggi le pox di un default dell'Italia al 100% sono zero, quindi impossibile. Pero' per quello programmato le pox sono salite al 30%... Quando le cose si mettono male, e lo abbiamo imparato a nostre spese (parlo degli Italiani), qualsiasi promessa, annuncio e cosi' via valgono zero... Cito esempio; Non faremo mai una patrimoniale... io dico, chissa'... questo per dire che in situazioni drammatiche tutto puo' cambiare e tanto piu' dure saranno poi le pressioni dell'EU tanto piu' difficile diventerà la situazione, e le regole scritte si sa, possono sempre essere riscritte... Un saluto
 Grazie Giampiero. Non falliremo ma questa volta Europa ci darà una bella lezione corredata da sacrifici personali inevitabili. Comunque ti ringrazio e confermo che sei uno dei pochi commentatori che seguo con interesse.
 Grazie a te
Bell'articolo
In 2 mesi finalmente un articolo a contatto con la realtà nuda e cruda ma mi spiace .. i miei risparmi li porto in Svizzera se riesco perché per colpa di altri non pago di tasca mia il debito che abbiamo.
Molto interessante e realistico... Purtroppo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.