Nelle ultime 24 ore, l'euro è sceso dello 0,30% rispetto all'USD, chiudendo a 1,1333 dollari di venerdì. Negli Stati Uniti, i dati macro hanno riportato che il prezzo alla produzione è aumentato del 2,9% su base annua in ottobre, superando le aspettative del mercato per un anticipo del 2,5%. Nel mese precedente, il prezzo alla produzione aveva registrato un aumento del 2,6%.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1.1325 $, in diminuzione dello 0,07% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1307 $ seguito da 1.1288 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1352 $, seguito da 1.1378 $.
Nelle ultime 24 ore, la sterlina è scesa dello 0,74% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2970 dollari. Sul fronte dei dati macro, il prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito è salito dello 0,6% su base trimestrale nel 2018, in linea con le aspettative del mercato. Inoltre, il deficit commerciale del Regno Unito si è ridotto a un minimo di sette mesi di 9,73 miliardi di sterline a settembre, a fronte di un deficit commerciale rivisto di 11 miliardi di sterline, gli esperti si aspettavano che la nazione registrasse un deficit di 11,40 miliardi di sterline.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2935 $, in diminuzione dello 0,27% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2882 $ seguito da 1.2829 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3023 $, seguito da 1.3111 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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