Dopo aver toccato quota 2.942 (30 agosto) il titolo Saipem (MI:SPMI) (grazie a nuove commesse, l'ultima verrà resa nota oggi, e rating positivi) ha messo a segno un recupero consistente grazie al quale si è portato al di sopra di 3.60 euro allentando così le precedenti tensioni.
Questa circostanza ha messo l'azione nelle condizioni di puntare verso la successiva resistenza a 3.80 euro, livello oltre il quale (in chiusura e con tenuta di almeno 3 sedute) il quadro grafico di fondo subirebbe un netto miglioramento e verrebbero gettate le basi per un ritracciamento consistente della flessione partita dai picchi di gennaio (2017); primi target in area 4.14 euro.
La resistenza di medio/lungo periodo è posizionata a 4.42 euro, il cui superamento (in chiusura) potrebbe permettere al titolo di invertire la tendenza e puntare in prima battuta a quota 4.87 euro.
Sul fronte opposto invece, la rottura di 3.38 farà scattare i primi segnali di incertezza che potrebbero spingere i corsi fino in area 3.19 euro in prima battuta; successivamente resterà alto il rischio di testare area 3.10 euro, importante livello grafico che avrà il gravoso compito di impedire ai corsi di spingersi fino a 2.88 euro.
A livello grafico i primi segnali di ripresa si avranno quando Ema20 incrocerà al rialzo Ema50, mentre il prezzo dovrà registrare una chiusura al di sopra di Sma200. Successivamente le medie mobili esponenziali dovranno incrociarsi al di sopra di Sma200. Solo così si avrà l'inversione ufficiale del trend (MBO, most bullish orientation). Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 14%, il 125 in 12 mesi, -81% in 3 anni e -92% in 5 anni.
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto nel segmento E&C Onshore per attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning nell’ambito dello sviluppo di un impianto di dissalazione e trasporto dell’acqua per il progetto “Spence Growth Options (SGO)” nel nord del Cile. Inoltre Saipem ha acquisito nuovi contratti in Messico assegnati da Pemex Transformación Industrial, società controllata della compagnia petrolifera nazionale Petroleos Mexicanos (Pemex). Il valore complessivo delle acquisizioni è di circa 350 milioni di dollari.
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14) Neutrale
STOCH (9,6) Comprare
STOCHRSI (14) Ipercomprato
MACD(12,26) Vendere
ATR(14) meno volatilità
CCI(14) Comprare
ADX(14) Comprare
ROC Comprare
UO Comprare
Williams R: Ipercomprato.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
Eps: -2.33
Range 52 settimane: 2.942 - 5.80 euro
Beta: 1.38
Ratio Prezzo/Utile: N.D.
Risultati del primo semestre 2017:
Ricavi: 4.590 milioni di euro (5.275 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 2.327 milioni nel secondo trimestre
EBITDA adjusted: 524 milioni di euro (669 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 268 milioni nel secondo trimestre
Risultato operativo (EBIT) adjusted: 260 milioni di euro (324 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 138 milioni nel secondo trimestre
Risultato operativo (EBIT): 124 milioni di euro (237 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 12 milioni nel secondo trimestre
Risultato netto adjusted: 92 milioni di euro (140 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 38 milioni nel secondo trimestre
Risultato netto: -110 milioni di euro (53 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui -157 milioni nel secondo trimestre
Investimenti tecnici: 147 milioni di euro (97 milioni di euro nel primo semestre del 2016), di cui 64 milioni nel secondo trimestre
Debito netto al 30 giugno 2017: 1.504 milioni di euro (1.450 milioni di euro al 31 dicembre 2016)
Acquisizione nuovi ordini: 2.088 milioni di euro (3.328 milioni di euro nel primo semestre 2016)
Portafoglio ordini residuo: 11.717 milioni di euro (14.219 milioni di euro al 31 dicembre 2016)
Aggiornamento guidance 2017
Ricavi: ~9,5 miliardi di euro
EBITDA: ~1 miliardo di euro
Utile Netto adjusted: ~200 milioni di euro
Investimenti tecnici: < 400 milioni di euro
Debito netto: ~1,4 miliardi di euro