Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Starbucks non tornerà ad una crescita gloriosa ma è solido a lungo termine

Pubblicato 04.12.2018, 16:02
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Le azioni di Starbucks (NASDAQ:SBUX) sono tornate. La loro tardiva impennata nel 2018 ha fatto entrare la catena di caffetterie nel club dei pochi titoli di beni di consumo che stanno ancora registrando dei guadagni a doppia cifra dopo un massiccio selloff nel quarto trimestre.

Questa rinascita indica una ripresa della richiesta dei frappuccini e dei caffellatte aromatizzati alla zucca dell’azienda o si tratta di un segnale del fatto che l’inversione di rotta sta dando i suoi frutti?

Starbucks (SBUX) - 1-Year Chart

Secondo noi, gli investitori stanno riguadagnando fiducia nel titolo di Starbucks dopo aver visto una ripresa della frequentazione delle caffetterie ed un miglioramento della redditività. Nel quarto trimestre fiscale, gli utili per azione sono risultati pari a 0,62 dollari, 0,02 dollari in più del previsto, mentre le vendite su base comparabile globali sono schizzate del 3% rispetto all’anno scorso.

Le vendite su base comparabile USA sembrano promettenti

Per avere un’idea del quadro generale, questa ripresa si registra dopo anni di performance deludente, soprattutto sul mercato statunitense, dove Starbucks ha 14.000 punti vendita. La crescita delle vendite su base comparabile USA dal 2015 ha registrato in media meno della metà rispetto al livello dei tre anni precedenti.

Per qualcuno, questa debolezza è un segnale che la compagnia sta perdendo il suo status di principale distributore alimentare orientato alla crescita che è riuscito a portare gli utili ad un tasso superiore al 20% per molti anni.

La compagnia ha riportato una crescita delle vendite su base comparabile USA del 4% nel quarto trimestre, in quanto più clienti hanno comprato bevande. È ben al di sopra della crescita del 2,7% prevista da Wall Street per il periodo.

Per bilanciare il rallentamento negli Stati Uniti, Starbucks chiuderà 150 punti vendita operati dalla compagnia nel corso del prossimo anno fiscale, il triplo di quanti ne ha chiusi in passato. In base al nuovo piano di inversione di rotta, le periferie in America e la Cina sono le due aree che spingeranno la crescita futura.

La compagnia prevede che oltre l’80% della crescita dei punti vendita nei prossimi anni deriverà da quelli con l’opzione “drive-through”, soprattutto nelle periferie dell’America centrale e al Sud.

È il momento di guardare i dividendi piuttosto che la crescita

Bill Ackman, miliardario gestore di un hedge fund che ha accumulato più di 900 milioni di dollari in titoli azionari, pensa che le azioni di Starbucks abbiano un enorme potenziale rialzista e possano raddoppiare nei prossimi tre anni.

Secondo lui, la Cina rappresenta la grande opportunità di crescita a lungo termine di Starbucks poiché il consumo di caffè nella regione sta aumentando. Grazie al vantaggio del primo arrivato, alla sua importante posizione ed al lancio dei servizi di consegna tramite la piattaforma Ele.me di Alibaba (NYSE:BABA), Starbucks ha un vantaggio competitivo nella seconda economia mondiale difficile da eguagliare, afferma Ackman.

Secondo noi, probabilmente sarà difficile che Starbucks replichi la sua performance dell’ultimo decennio, quando le azioni hanno offerto ritorni di circa il 1000%, compresi i dividendi, visto che ora i consumatori sono diventati più attenti alla salute ed evitano le bevande zuccherate.

Ma il titolo di Starbucks ha ancora un grande appeal per gli investitori a lungo termine il cui fine è guadagnare un reddito a stabile crescita. Man mano che la compagnia è maturata ed è entrata in un periodo di rallentamento della crescita, ha restituito sempre più denaro agli investitori.

Raramente si trova un titolo da dividendo che renda poco più del 2% e che offra una crescita dei dividendi tanto straordinaria. Negli ultimi tre anni, Starbucks ha registrato una crescita media dei dividendi di circa il 24% ad azione e, con un payout medio del 42% negli ultimi quattro anni, questo ritmo non sembra destinato a rallentare tanto presto.

Quando ha presentato il piano strategico a lungo termine a giugno, Starbucks ha anche annunciato che avrebbe restituito 25 miliardi di dollari in denaro agli azionisti sottoforma di riacquisto di azioni e dividendi nell’anno fiscale 2020. Si tratta di un rimbalzo di 10 miliardi di dollari rispetto all’obiettivo annunciato nel novembre dello scorso anno.

Morale della favola

Le opinioni a Wall Street circa la ripresa di Starbucks sono contrastanti. Il titolo potrebbe dimostrarsi una straordinaria scommessa di inversione di rotta se i ritorni della crescita negli Stati Uniti e il piano per la Cina dovessero dimostrarsi buoni come pensano gli investitori. In ogni caso, riteniamo che Starbucks sia un buon investimento a lungo termine e che gli investitori debbano trarre vantaggio da eventuali future debolezze del prezzo delle sue azioni.

Il titolo di Starbucks è scambiato ad un prezzo molto ragionevole e con l’aggressivo piano di riacquisto di azioni della compagnia e la solida crescita del suo payout, offre un buon rapporto di rischio-ricompensa agli investitori buy and hold.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.