opportunità rialziste per gli investitori. Nelle Pianure Settentrionali, le colture di granturco sono afflitte dal gelo. In Florida, che affaccia proprio sull’Oceano Atlantico, tira un’aria arida per le arance.
Ieri i future del succo d’arancia hanno segnato il massimo di quasi un mese a New York sulle aspettative che le condizioni climatiche secche nel principale stato coltivatore, la Florida, risultino in un report sul raccolto meno favorevole da parte del Dipartimento per l’Agricoltura USA.
Il rialzo di prezzo di alcune materie prime agricole cosiddette “soft”, come granturco e succo d’arancia, arriva mentre colossi come greggio e oro faticano in scambi sottotono e senza direzione.
Perché dovremmo prestare più attenzione al succo d’arancia
Nick Scoville, principale analista per le materie prime agricole del Price Futures Group di Chicago, spiega perché gli investitori dovrebbero prestare più attenzione al succo d’arancia, l’agrume preferito per la colazione dagli americani.
“Non ci sono minacce nell’oceano al momento ma lo stato della Florida è arido”.
“Molti si aspettano un aumento delle stime sulla produzione da parte della Florida domani, quando l’USDA pubblicherà il report sulla produzione, ma il clima più secco potrebbe comportare dimensioni ridotte dei frutti ed una produzione minore del previsto”.
Il contratto dei future del succo d’arancia con consegna il mese prossimo, novembre, ha segnato 1,0445 dollari ieri, il massimo dal 12 settembre.
Consiglio “Strong Buy”
Le previsioni tecniche giornaliere di Investing.com indicano “Strong Buy” sul succo d’arancia di novembre, con una resistenza di fascia alta a 1,0866 dollari.
L’ultima volta che il succo d’arancia è stato scambiato a massimi simili è stato a metà aprile, quando i frutti più piccoli del previsto nelle coltivazioni della Florida ed i timori di un clima asciutto hanno reso compratori persino gli investitori più pessimisti.
Andrew Hecht, analista indipendente delle materie prime, ha notato in un recente articolo sul succo d’arancia:
“Il prezzo dei future del succo d’arancia tende ad essere altamente sensibile alle condizioni meteo in Florida nella stagione invernale, in quanto il gelo può causare impennate significative sul mercato dei future”.
È ancora la seconda peggiore materia prima del 2019
Ma, sebbene sia schizzato in cinque delle ultime sette settimane, segna ancora un crollo di quasi il 19% sull’anno, che lo rende la materia prima con la performance peggiore del 2019 dopo il gas naturale.
Scoville afferma che i trend a breve termine del succo d’arancia sono più alti, ma che i pattern sul grafico sono misti. Spiega inoltre che per il momento non ci sono ancora allarmi sulle scorte, con le scorte della Florida ancora superiori di quasi il 30% rispetto ai livelli di un anno fa. Per quanto riguarda i progressi del raccolto, afferma che i frutti si stanno sviluppando in un clima asciutto.
In Brasile, il principale rivale per gli agrumi della Florida, Scoville sottolinea che ci sono state invece piogge durante la fioritura del prossimo raccolto.
Il real brasiliano potrebbe decidere i movimenti di prezzo a lungo termine
Hecht afferma che c’è la possibilità che il succo d’arancia riduca significativamente le perdite del 2019 con una lunga impennata del real, la valuta che determina i prezzi degli agrumi in Brasile ed influenza i prezzi USA tramite le importazioni brasiliane.
Il real ha segnato il massimo di tre settimane di 4,0607 contro il dollaro di recente.
Dice Hecht:
“Il potenziale di un problema delle scorte è sempre un pericolo quando si tratta di questi mercati delle materie prime agricole e i problemi delle scorte possono scatenare movimenti di prezzo esplosivi”.
“Il rapporto tra il real brasiliano e il dollaro USA probabilmente avrà un impatto … sui prezzi dei FCOJ nel quarto trimestre in quanto il Brasile è il principale produttore ed importatore mondiale. I costi di produzione domestici sono espressi nella valuta locale, perciò un rialzo del real brasiliano probabilmente opererà una pressione rialzista sui prezzi in dollari”.