Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Compromesso all’Opec, ma restano i dubbi sul lungo periodo

Pubblicato 04.12.2020, 09:52
Aggiornato 04.12.2020, 09:53
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Compromesso arrivato all’ultimo minuto del meeting tra i paesi produttori di petrolio. Ieri, infatti, i paesi aderenti all’Opec e i loro alleati (non solo la Russia) hanno trovato un accordo sulla produzione di petrolio nei prossimi mesi.

L’Opec+ dunque ha deciso un alleggerimento dei tagli alla produzione decisa nei mesi scorsi per far fronte al calo della domanda arrivata con la pandemia da coronavirus. In particolare, a gennaio produrranno ulteriori 500 mila barili al giorno invece dei previsti 1,9 milioni decisi in precedenza.

In questo modo, l'OPEC+ riduce la produzione di 7,2 milioni di barili al giorno, pari al 7% della domanda globale da gennaio, rispetto agli attuali tagli di 7,7 milioni di barili al giorno.

Si tratta, dunque, di un accordo limitato rispetto alle aspettative precedenti di un prolungamento dei tagli almeno fino a marzo, arrivato sulla scia delle speranze di un arrivo dei vaccini contro il Covid 19 che hanno causato un aumento del prezzo del petrolio e spinto i produttori a rimettere in gioco gli accordi presi.

Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha detto che l'OPEC+ si riunirà ora ogni mese per decidere le politiche di produzione oltre gennaio con aumenti mensili non superiori a 500.000 barili al giorno.

"Questi incontri porteranno un po' di volatilità al mercato e, cosa importante, renderanno più difficile la copertura per i produttori americani", spiega Innes di Axi.

“Questa è una buona decisione in quanto ci permette di fermarci, mettere in pausa e rivedere ciò che deve essere fatto per non danneggiare il mercato”, sottolineava Novak, mentre il ministro saudita dell'energia Abdulaziz bin Salman ha aggiunto che “ora abbiamo un accordo che ci consente di cambiare direzione. Dobbiamo affrontare l'incertezza, in fondo è per questo che le banche centrali si incontrano ogni mese".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il compromesso ha comunque ottenuto l’effetto di un rialzo del prezzo del greggio, salito sopra i 45 dollari, mentre il Brent sfiora i 50 dollari al barile.

"Hanno raggiunto il compromesso finale", sottolinea all’agenzia Reuters il capo stratega del mercato Axi, Stephen Innes.

Il cartello, però, “non è riuscito a stabilire una politica per i restanti 11 mesi dell'anno, deludendo le aspettative che l'OPEC avrebbe continuato i tagli esistenti almeno fino a marzo”, aggiunge.

Tuttavia, “l'attuale compromesso è un miglioramento rispetto alle precedenti richieste all'interno dell'organizzazione di aumentare la produzione di 2 milioni di bpd”.

Ultimi commenti

Il futuro del petrolio si vede anche dai forum: non interessa più a nessuno.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.