ABUJA (Reuters) - L'ex ministro della Giustizia nigeriano Mohammed Adoke è stato arrestato a Dubai, ha detto oggi il suo avvocato a Reuters, dopo che all'inizio dell'anno era stato emesso un mandato nell'ambito di uno dei più grandi scandali di corruzione dell'industria petrolifera.
Tuttavia, l'avvocato Mike Ozekhome ha affermato che l'arresto si basa su un mandato ormai scaduto.
Ad aprile l'agenzia anti-corruzione della Nigeria aveva ottenuto dei mandati per due ex ministri oltre ad Adoke e un manager Eni (MI:ENI) in merito alla vendita per 1,3 miliardi di dollari di un giacimento petrolifero offshore nigeriano da parte di Malabu Oil and Gas nel 2011.
L'accordo ha generato casi legali in diversi paesi, coinvolgendo funzionari del governo del Paese africano e alti dirigenti dell'Eni e della Royal Dutch Shell. Shell. Eni e i loro dirigenti hanno negato qualsiasi illecito.
Adoke è stato arrestato lunedì, ha detto a Reuters Ozekhome, mentre si trovava a Dubai per un appuntamento medico.
Ha aggiunto tuttavia che a ottobre un tribunale nigeriano aveva annullato il mandato dal momento che Adoke non era stato incriminato prima dell'emissione del mandato.