Di Bryan Wong
Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata asiatica di questo lunedì mattina, raggiungendo i massimi storici e continuando la sua corsa verso i 2.000 dollari.
I future dell’oro vanno su dello 0,20% a 1.977,80 dollari alle 22:23 ET (3:23 GMT).
L’oro è stato incoraggiato dai tassi di interesse persistentemente bassi, dal dollaro al minimo di due anni e dalle incertezze circa il fatto che il Congresso USA riesca ad approvare un nuovo piano di stimolo per il COVID.
Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve la scorsa settimana ha annunciato che i tassi di interesse resteranno vicini allo zero per l’immediato futuro, in quanto il paese è ancora ben lontano dal riprendersi dalla pandemia di COVID-19. I tassi di interesse bassi supportano l’oro, che non paga interessi o dividendi, e lo rendono più allettante per gli investitori.
Il dollaro sale questo lunedì mattina, ma resta debole e questa debolezza favorisce l’oro.
La mancanza di progressi negli USA nell’approvazione di un nuovo piano di aiuti per il COVID preoccupa gli investitori, riducendo la propensione al rischio e spingendoli verso il metallo prezioso, tradizionale investimento rifugio. Secondo il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer, le trattative di sabato sono state produttive ma “non siamo ancora vicini”.
Per gli esperti il piano di stimolo sarà un fattore determinante affinché l’oro prosegua la sua marcia verso i 2.000 dollari.
“Per l’oro, dipenderà da quanto stimolo sarà approvato. Se cominceranno a ridurlo, allora c’è la reale possibilità che l’oro si indebolisca un po’. Se lo aumenteranno e continueranno a stampare soldi, allora l’oro dovrebbe salire”, spiega a Kitco il broker senior delle materie prime di RJO Futures Daniel Pavilonis.
Il contratto di riferimento dell’oro il 2 agosto è passato a quello di ottobre.