Investing.com - Il prezzo dell’oro scende lateralmente in range stretto questo martedì, con i mercati in pausa in assenza di grandi notizie che possano influenzarli.
La propensione al rischio è stata supportata nella notte dalla notizia che gli Stati Uniti prolungheranno per altri 90 giorni le esenzioni selezionate al divieto imposto alle compagnie USA per la vendita al fornitore di telecomunicazioni cinese Huawei, una questione diventata centrale nei progressi dei negoziati commerciali tra i due paesi. La notizia ha incoraggiato le borse e spinto il rendimento dei bond ma non ha intaccato il prezzo dei lingotti.
C’è stata poca prontezza a fare nuove scommesse aggressive con la minaccia di una forte repressione delle manifestazioni ad Hong Kong. Una soppressione violenta delle proteste probabilmente scatenerebbe una reazione da parte degli Stati Uniti, o almeno del Congresso. E questo non farebbe che rendere sempre più difficile una risoluzione degli attriti commerciali per il governo Trump.
I future dell’oro sulla divisione Comex vanno giù dello 0,2% a 1.468,80 dollari l’oncia troy alle 8:35 ET (13:35 GMT), dopo essere rimasti in un range di 11 dollari per tutto il giorno finora.
L’oro spot scende dello 0,2% a 1.468,41 dollari.
Il rendimento dei bond europei e le borse in particolare sono saliti, con gli asset britannici a trarne maggiore beneficio. Il Regno Unito è stato una delle principali fonti della domanda di portafoglio di oro quest’anno, con molti investitori alla ricerca di un rifugio dall’incertezza legata alla Brexit, in un contesto di sterlina debole.
Tuttavia, i recenti sondaggi sulle elezioni hanno mostrato un aumento delle probabilità che il Partito Conservatore abbia la maggioranza alle elezioni di dicembre, riducendo l’influenza della Brexit sulla sterlina, mentre le promesse elettorali dei principali partiti implicano un forte rilassamento della politica fiscale, che potrebbe far salire il rendimento dei bond britannici.
Intanto, argento e platino hanno trovato dei compratori dopo una settimana difficile. I future dell’argento salgono dello 0,7% al massimo di una settimana di 17,12 dollari l’oncia, mentre i future del platino rimbalzano dell’1,5% a 908,70 dollari, anch’esso il massimo di oltre una settimana.