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Bitcoin giù, l’UE dice ai regolatori di non vietare le cripto

Pubblicato 04.07.2018, 14:41
Aggiornato 04.07.2018, 15:04
© Reuters.  Bitcoin giù, l’UE dice ai regolatori di non vietare le cripto

© Reuters. Bitcoin giù, l’UE dice ai regolatori di non vietare le cripto

Investing.com - Il Bitcoin scende questo mercoledì, con gli investitori che si prendono una pausa per festeggiare il Giorno dell’Indipendenza.

Il Bitcoin si attesta a 6.557,00 dollari, giù dello 0,65% alle 8:41 ET (12:41 GMT) sul Bitfinex.

Il Bitcoin resta in calo del 70% rispetto al massimo di quasi 20.000 dollari di dicembre e sempre più valute digitali stanno diventando senza valore. Le monete digitali si sono indebolite nelle ultime settimane nei crescenti timori per la sicurezza e la regolamentazione.

In generale tutte le criptovalute sono stabili, con la capitalizzazione di mercato a 269 miliardi di dollari al momento della scrittura dai 270 miliardi di ieri.

L’Ethereum scende dello 0,72% a 468,88 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, segna un crollo del 2,52% a 0,48467 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 86,012 dollari, scendendo dello 0,36%.

Un report del Parlamento Europeo consiglia ai regolatori di non ignorare le criptovalute né di vietarle. Il report di 33 pagine pubblicato la scorsa settimana invita i regolatori a trattare le monete digitali come qualsiasi altro strumento finanziario, stabilendo che le regolamentazioni dovrebbero essere uniformate in tutte le giurisdizioni.

“I policymaker e i regolatori non dovrebbero ignorare le valute virtuali, né tentare di vietarle. Entrambi gli approcci sono sbagliati”, si legge nel report.

Man mano che le monete digitali sono aumentate di popolarità, gli enti regolatori in tutto il mondo sono in difficoltà nel capire come regolarle.

Tra le altre notizie, la quantità di denaro rubata sulle piazze è schizzata nel primo semestre. Secondo un report di CipherTrace, finora nel 2018 sarebbero stati rubati 761 milioni di dollari, rispetto ai 266 milioni del 2017.

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