Di Gina Lee
Investing.com – Il dollaro USA è in salita questo martedì; gli investitori tornano ai beni rifugio nonostante le crescenti speranze sulla ripresa economica dopo l’impatto del virus COVID-19.
Alle 11:31 PM ET (4:31 AM GMT) l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,06% a 97,875.
Negli ultimi sviluppi riguardanti le tensioni tra USA e Cina, il governo cinese ha ordinato alle aziende statali di bloccare gli acquisti di soia e altri prodotti agricoli dagli USA. Inoltre, sono stati cancellati anche ordini di carni suine.
Il terreno di scontro tra USA e Cina è l’approvazioni di una legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong e Macao.
Negli USA intanto il Presidente Donald Trump ha minacciato di ricorrere all’esercito per sedare le proteste scoppiate in molte città dopo la morte di George Floyd.
“Ci sono dei potenziali punti di innesco come le proteste USA e le tensioni tra USA e Cina. Tuttavia, nel complesso, il mercato è moderatamente propenso al rischio”, ha dichiarato alla CNBC Kyosuke Suzuki (T:7269), direttire forex presso Societe Generale.
La coppia USD/JPY sale dello 0,13% a 107,72, mentre il cambio USD/CNY è in calo dello 0,04% a 7,1211.
Il cambio AUD/USD è sceso dello 0,23% a 0,6782. La Reserve Bank of Australia terrà nel corso della giornata il vertice di politica monetaria.
La coppia NZD/USD è in calo dello 0,22% 0,6277 ed il cambio GBP/USD cede lo 0,05% a 1,2485.