MILANO (Reuters) - Il prossimo anno il Pil crescerà dell'1,0% mentre il rapporto deficit/pil si attesterà al 2,1%.
Le stime sono dell'ufficio studi Ref, secondo cui, se la situazione dei mercati non si normalizzerà, c'è il concreto rischio che gli effetti sulla crescita della politica espansiva del governo si annullino. Il governo vede invece la crescita del Pil 2019 a 1,5%.
Ref spiega poi la previsione del deficit inferiore al 2,4% indicato dal governo.
"Le nostre ipotesi scontano che diverse misure – soprattutto il reddito di cittadinanza e gli investimenti pubblici aggiuntivi – riusciranno a essere realizzate solo in misura parziale nel primo anno. Questo rende peraltro plausibile un livello del deficit nel 2019 inferiore all’obiettivo del governo", spiega l'istituo di ricerca milanese.