BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Ue ha lasciato invariate intorno a 1,2% le stime di crescita della zona euro per quest'anno e il 2021, con un leggero aumento di quelle sull'inflazione, considerando la diffusione del coronavirus come principale fattore di rischio.
"Le stime per il 2020 e 2021 sono invariate", ha detto l'esecutivo Ue confermando la stima di crescita provvisoria.
I prezzi al consumo saliranno leggermente, secondo la Commissione, sul possibile aumento dei prezzi del petrolio e per effetto dei salari più alti.
La Commissione ha alzato la stima per la crescita dell'inflazione a 1,3% nel 2020 e a 1,4% nel 2021, rispetto all'1,2% e all'1,3% previsti a novembre.
L'esecutivo Ue ha detto che anche se la prima fase dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina ha aiutato a ridurre in parte i rischi, la diffusione del coronavirus di Wuhan è ora la principale minaccia per la crescita.
"L'impressione generale è che l'epidemia toccherà il suo picco nel primo trimestre, con effetti relativamente limitati a livello globale. La durata dell'epidemia, e delle misure di contenimento adottate, è il rischio al ribasso principale", ha detto la Commissione.
"Più a lungo dura, più saranno probabili effetti domino sul sentiment economico e sulle condizioni di finanziamento globale".